Bale, trasferimento record al Real e il Tottenham si tuffa su Lamela

21/08/2013 alle 10:20.

LA REPUBBLICA (G. CARDONE/M. PINCI) - Cristiano Ronaldo se ne farà una ragione: il Real e il mercato hanno un nuovo re. Gareth Bale è da ieri la nuova stella del Bernabeu, ma soprattutto il colpo più caro nella storia del calcio mercato mondiale. È servita una notte di colloqui sull’asse Londra-Madrid per definire l’accordo-record: 93 milioni di sterline il prezzo dell’ala gallese che infiamma il bulimico Florentino Perez, 108,5 milioni di euro, quasi 15 in più di quelli spesi per assicurarsi Ronaldo dal Manchester 4 anni fa

LA REPUBBLICA (G. CARDONE/M. PINCI) - Cristiano Ronaldo se ne farà una ragione: il Real e il mercato hanno un nuovo re. Gareth Bale è da ieri la nuova stella del Bernabeu, ma soprattutto il colpo più caro nella storia del calcio mercato mondiale. È servita una notte di colloqui sull’asse Londra-Madrid per definire l’accordo-record: 93 milioni di sterline il prezzo dell’ala gallese che infiamma il bulimico Florentino Perez, 108,5 milioni di euro, quasi 15 in più di quelli spesi per assicurarsi Ronaldo dal Manchester 4 anni fa. Una cifra da dividere tra il cash — circa 88,5 milioni — e il cartellino dell’esterno Coentrao per l’acquisto più oneroso di sempre. Anche per questo i dirigenti inglesi sono già partiti per Madrid, obiettivo mettere nero su bianco quell’intesa in tempi rapidissimi, quasi a voler evitare ripensamenti. Non ce ne saranno: al Real serve una vetrina estiva per rispondere al trasloco da 75 milioni di Neymar a . A qualunque costo.

Con una fortuna simile in mano, il Tottenham si tuffa adesso sul mercato per ridisegnare la squadra. E dopo aver trasferito per 35 milioni a White Hart Lane il trequartista Willian dall’Anzhi, ora punta Roma, guardando a Erik Lamela: Franco Baldini, ex romanista oggi manager degli Spurs, smentisce un interesse reale, eppure pensa a lui come all’altro giallorosso . Se ne è parlato a Londra, dove ieri sono atterrati i dirigenti romanisti e : di fronte a offerte intorno ai 30-35 milioni nessuno si sognerebbe di opporre rifiuti. Ma la missione della Roma ha anche un altro obiettivo, cercare sul mercato britannico il centravanti con cui sostituire Osvaldo. E i manager avrebbero un sogno tanto ambizioso quanto irraggiungibile: Fernando Torres. Sogno, appunto, perché i costi dell’operazione — che a Roma conoscono già molto bene — non sono attualmente sostenibili per le casse societarie: «Troppo squilibrio tra ricavi e stipendi». Figurarsi se si aggiungessero i 5-6 milioni annui del Niño: per sostenerlo servirebbe una diaspora di stipendi pesantissimi, oltre a quello di Lamela. Per questo nel viaggio londinese i dirigenti hanno parlato con il Chelsea, è vero, ma di un’altra punta: Demba Ba. Piace a e guadagna meno di Torres: 3,2 milioni netti, più o meno quanto Borriello, corteggiato dal West Ham che resta in a t - tesa di una risposta dalla per Quagliarella (l’accordo con l’attaccante bianconero c’è).

Più del doppio ne vuole invece Eto’o, eppure il triennale da 7 milioni a stagione che pretende il camerunense non ha spaventato , a lungo a colloquio ieri a Londra con l’agente Vigorelli. Soffiarlo al Chelsea non sarà comunque facile: né per i giallorossi, né per l’Inter, attentissima sulla star del triplete che Moratti vorrebbe riportare a Milano. In fondo anche ieri Mazzarri è tornato a chiedere a Branca una punta affidabile: sarà Eto’o se si accontenterà — si fa per dire — di un biennale da 5 milioni a stagione. Punte, sempre loro. Alla Lazio insistono per Yilmaz, Lotito deve guardarsi dalla concorrenza del . Punte, ma in uscita, per la , che aspetta offerte concrete per Matri (il “piano b” della Roma, insieme a Bergessio e Gilardino) e appunto Quagliarella: in prestito non partiranno. Parte invece Ziegler: al Sassuolo. E ieri sera Andrea Della Valle ha annunciato il prolungamento del contratto di Montella: in viola fino al 2017.