GASPORT (A. PUGLIESE) - E se a Livorno dovesse esserci anche Lamela? Può succedere, ma la sostanza non cambia. Erik è oramai un giocatore del Tottenham (ieri altro tweet, stavolta del fratello Brian: «È più che certo che vada lì»). Tra i giallorossi e gli inglesi laccordo è fatto, bisogna trovare solo la quadratura del cerchio. Che vuol
Tesoretto e conti Il Tottenham pagherà Lamela 3035 milioni di euro (a cui vanno sottratte alcune commissioni e la percentuale del River Plate), che porteranno lattivo dellaRoma in questa campagna acquisti a circa 3540 milioni. Un tesoretto che potrebbe sembrare un lusso e che invece (su indicazione della proprietà) dovrà servire a ripianare i conti. Di quella somma ne verrà reinvestita solo una parte, non più di una 1012 milioni. Anche se la Roma spera di ricavare altri 45 milioni dalla cessione di Marquinho (ma la Juve a quelle cifre ha detto no), che potrebbero aumentare le possibilità di spesa. Difficile, invece, che parta Castan, a meno di offerte irrinunciabili. «Resto a Roma, sto benissimo qui e ho ancora 3 anni di contratto», ha twittato ieri Leo.
A caccia di punte Insomma, inutile inseguire sogni come Di Maria, unaltra suggestione dopo quelle dei giorni precedenti (Etoo ed Ibrahimovic). La Roma invece punterà gente diversa, sicuramente non topplayer affermati (Adrian non è il nome giusto). Sabatini sta monitorando Ante Rebic, stellina dellUnder 21 croata, ma su di lui si è già fatta avanti la Fiorentina con unofferta di 4, 5 milioni (lo Spalato ne chiede 7), ed ha messo gli occhi su Dario Cvitanich, attaccante argentino (con passaporto croato) del Nizza, piccolo e sgusciante, che corrisponde allidentikit per la punta centrale. Demba Ba e Matri piacciono, è vero, ma costano tanto e sono altri tipi di giocatori. Hernandez, invece, è la carta di riserva. Il d.s. giallorosso, poi, resta alla finestra su Ljajic come esterno. Infine, la prossima settimana deciderà se sfruttare lopzione per Ecuele Manga, 25 anni, difensore centrale gabonese del Lorient.