IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Ritiro della Roma, giorno uno. Dopo tre giorni di allenamenti a Trigoria, è ufficialmente iniziata ieri la preparazione estiva dei giallorossi: la squadra nel tardo pomeriggio è sbarcata a Riscone di Brunico, dove sosterà sino al 21 luglio. I giocatori sul volo AZ 7222 delle 16.45 erano 27: nella lista dei convocati, vi figurano anche i nuovi acquisti Benatia e Jedvaj (che raggiungerà i compagni oggi pomeriggio), oltre agli appena rientrati Osvaldo e Florenzi (da giovedì a Trigoria)
Sono arrivati a Riscone intorno alle 20: ad attenderli, di fronte all’Hotel Hinterhuber, una cinquantina di tifosi. Il clima è stato sereno, anche se la contestazione non è mancata. Più silenziosa, questa volta. E ben mirata: i manifesti con cui è stata già tappezzata Trigoria (“No al nuovo stemma”) sono stati affissi anche per i muri di Brunico, sede del ritiro giallorosso. Pochi applausi e qualche insulto all’arrivo dei giocatori. Ma il tutto ammortizzato, visto che l’albergo è stato preventivamente precluso a tifosi e giornalisti: nel piazzale antistante l’Hinterhuber, è stato predisposto un cordone di sicurezza per limitare l’ingresso. Il tutto disposto su espressa richiesta di mister Garcia, che ha richiesto di avere tranquillità in questi primi giorni di ritiro. I primi a scendere dal pullman (che non si è fermato a salutare i tifosi, rimasti molto delusi) sono stati Rodrigo Taddei e Mehdi Benatia: il passato e il futuro, l’esperienza e la prospettiva. Ma i due non divideranno la stanza: il brasiliano farà coppia con Lobont, mentre il neo acquisto dormirà con Torosidis. Quattro le camere singole che l’hotel ha messo ha disposizione della comitiva giallorossa, e saranno occupate da Capitan Totti, Osvaldo, Balzaretti e Borriello. Dieci le camere doppie, tra cui quella del neo giallorosso Jedvaj.
L’ex Dinamo Zagabria dividerà la stanza con Florenzi, che intercettato da Roma Channel rassicura tutti: «Sto bene, adesso ripartiamo più forti di prima, sperando di dare una soddisfazione ai tifosi che la meritano». E aggiunge: «Mi sono messo subito a disposizione per la squadra. Ora è il momento di lavorare, veramente». Breve saluto, a microfoni del canale tematico, anche da parte di Erik Lamela: « Sono pronto. Che stagione mi aspetta? La migliore, per me e per la squadra». L’argentino farà coppia col connazionale Burdisso. E ancora: PjanicBradley, Benatia-Torosidis, Marquinho-Castan, Marquinhos-Dodò, Tallo-Julio Sergio, Romagnoli-Caprari, Crescenzi-Verre. L’unica camera tripla sarà occupata da Frediani e dai fratelli Ricci, i tre giovani della Primavera aggregati da Garcia per il ritiro.
E se oggi prenderà ufficialmente il via la preparazione estiva con il primo allenamento a Riscone, ieri mattina Rudi Garcia ha guidato l’ultima seduta tra le mura di Trigoria. Unici assenti erano Marquinhos, ancora alle prese con la febbre, ed il nuovo acquisto Jedavj. Circondata da cori d’affetto di bambini a cui è stato permettere assistere, la seduta mattutina è stata decisamente impegnativa per i giallorossi: dopo un riscaldamento hanno lavorato molto con il pallone, alternando tecnica individuale ad alcune prove tattiche. Nella partitella finale, Garcia ha provato due formazioni con il 4-3-3, fornendo molte indicazioni alla squadra. Al termine della partita in famiglia, i giocatori sono tornati a lavorare sulla parte atletica, effettuando scatti in diagonale e corsa lenta. Oggi, ore 10, al via alla prima delle preparazioni “fuori casa”. Nel verde delle Dolomiti, la Roma resterà fino al 21 di luglio, prima di partire per gli Stati Uniti. In questi 10 giorni i giallorossi disputeranno due test amichevoli: il 17 luglio alle 17.30 contro una selezione locale, il 21 (stessa ora) sarà la volta del Bursaspor, squadra turca. La squadra si allenerà due volte al giorno, al mattino dalle 10 alle 12, nel pomeriggio dalle 17 alle 19. Che la nuova avventura abbia inizio
