Strootman: Roma super, Zidane il mio idolo

25/07/2013 alle 10:35.

CORSPORT - Ieri è stato Kevin Strootman, in seguito saranno altri. La Roma mette in contatto i propri giocatori con i tifosi attraverso twitter. (...)



Oltre al calcio quale altri sport segui?

«I grandi tornei di tennis e il basket».

Con avete parlato della vostra partita nelle rispettive under 21 (la semifinale europea vinta dagli azzurri)?

«Ci siamo scambiati un paio di sms. Ci siamo presi in giro e gli ho detto che avremmo meritato noi la vittoria».

Che musica ascolti? Qual è il tuo gruppo preferito?

«Diversi generi, nulla in particolare».

Come ti trovi qui a Roma? Ti piace l’ambiente? Sei venuto con la tua famiglia o solo?

«Mi trovo bene. Roma è una à bellissima, con tanta storia: è impressionante. Sono qui con la mia fidanzata».

Cosa pensi di ?

«A proposito, è il suo compleanno: tanti auguri, Daniele! Per me è un onore giocare con un campione del mondo, specialmente con uno così fedele alla maglia».

Chi è il tuo idolo calcistico?

«Zidane, senza dubbio».

A chi credi di assomigliare di più, Van Bommel o Davids?

«Preferisco non fare paragoni con campioni che hanno vinto tanto, ma cerco di imparare da loro».

Contro quali giocatori sei più contento di giocare in Serie A?

«Quelli che conosco, Mertens del e De Jong del Milan».

Pensi che la Serie A sarà un grande cambiamento?

«E’ un campionato più difficile di quello olandese, con un numero maggiore di grandi squadre».

Quale è la tua principale qualità? E in cosa vuoi migliorare?

«Mi piace dare il 100% per aiutare i miei compagni di squadra e non ho intenzione di dire quale sia il mio punto debole».

Ti aspettavi quel benvenuto a Fiumicino?

«Qualsiasi giocatore sarebbe felice di ricevere un caloroso benvenuto. Vediamo se i tifosi saranno altrettanto entusiasti di me tra un paio d’anni».

Cosa ti aspetti dal tuo primo derby con la Lazio? Ne conosci la storia?

«Li ho solo guardati in tv. E’ la partita più importante della stagione e probabilmente è il derby più importante d’Europa per quanto riguarda la rivalità. Significa così tanto per il club».