Roma, due acquisti prima del ritiro. Portiere in alto mare

01/07/2013 alle 10:31.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Due acquisti prima del ritiro di Riscone. Sono quelli che il d.s. Walter Sabatini ha promesso a Rudi Garcia nelle lunghe riunioni di mercato in cui a Trigoria hanno pianificato il futuro della Roma. Pochi, considerando che mancano otto giorni al raduno (9 luglio a Trigoria) della squadra, e che il «gap» con le

Archiviata la Confederations Cup, potrebbe esserci una schiarita sulla trattativa con Julio Cesar, ma gli ostacoli per arrivare al numero uno della Seleçao, l’ingaggio elevato, il suo status di extracomunitario e la concorrenza di alcune squadre inglesi (l’ su tutte), non mancano. Nelle ultime ore si sono intensificati i contatti con il Valencia per Diego Alves, che costa circa 6 milioni, ha il vantaggio di avere il passaporto italiano e per questo può considerarsi in pole. A piace da tempo, e avrebbe voluto portarlo alla Lazio quando lavorava per la società biancoceleste.

Definitivamente sfumato, invece, l’acquisto di Rafael che a ore firmerà col . Per , invece, non ci saranno aste con l’Inter. Lo ha assicurato ieri Massimo Moratti, che ha dichiarato che «con la Roma non c’è nessun braccio di ferro ». ha da tempo un accordo con l’agente del calciatore, manca ancora quello col Cagliari a cui sono stati offerti 9 milioni e due comproprietà da scegliere tra Romagnoli, Verre e Caprari. In attesa che si concretizzi lo scambio Borriello-Gilardino e che l’Atletico Madrid o il Manchester presentino un’offerta per Osvaldo (che «rischia» di essere convocato per il raduno), dall’Inghilterra arrivano voci di un’offerta imminente del Chelsea per . I blues sarebbero disposti a spendere 10 milioni di euro, cifra insufficiente a convincere la Roma ad iniziare una trattativa, perché il visto in nazionale ha una valutazione di mercato nettamente superiore. Sempre in Inghilterra si continua a vociferare di un’offerta del Tottenham di Franco Baldini per Lamela e . L’argentino, a meno di offerte folli, è considerato dalla Roma incedibile. Per il bosniaco, invece, se ne potrebbe parlare.