GASPORT (M. GALDI) - Undici deferimenti e tutti relativi a LazioGenoa del 15 maggio 2011. Il Procuratore federale Stefano Palazzi ieri li ha firmati e sono stati affidati al corriere che questa mattina provvederà a consegnare ai diretti interessati. Undici deferimenti, in realtà undici posizioni diverse. Unica certezza il fatto che deferite per responsabilità oggettiva sono le due società: Lazio e Genoa. Entrambe rischiano due punti di penalizzazione. La Disciplinare si riunirà il 24 luglio.

I CALCIATORI - Certi anche due dei nomi di calciatori deferiti: Stefano Mauri della Lazio e Omar Milanetto, ai tempi del Genoa. Tutti e due dovrebbe essere stati deferiti per illecito sportivo, anche se il condizionale è ancora d’obbligo e soltanto stamattina si avranno conferme. Rischiano tre anni e sei mesi di squalifica (tanto è stato chiesto per i calciatori del Bari giudicati dalla Disciplinare la settimana scorsa). Rischiano il deferimento anche Zamperini e Gervasoni. Per il primo si tratterebbe di «continuità», in quanto era già stato condannato a cinque anni e la preclusione per il precedente filone di calcioscommesse relativo all’inchiesta della procura di Cremona. Lo stesso discorso varrebbe anche per Gervasoni.

IL LAVORO DI PALAZZI - Per tutte le altre posizioni i nomi si conosceranno soltanto questa mattina, comunque la Procura federale aveva ascoltato, proprio per LazioGenoa, Cristian Brocchi, Giuseppe Sculli – che però non s’era presentato il giorno della convocazione da parte della Procura nella sede di via Po – e il massaggiatore Romano Papola per la parte Lazio; sentiti anche Dario Dainelli e il capitano rossoblù Marco Rossi per la parte relativa al Genoa.

L'INFORMATIVA DELLO SCO - Il Servizio centrale operativo della polizia, lo Sco, ha consegnato al procuratore di Cremona Di Martino una relazione che è al centro del deferimento di Palazzi ed è anche il principale capo d’accusa della Procura federale. Nella notte del 14 maggio (giorno prima della gara) inizia un vero e proprio tam tam telefonico. Protagonisti: Gervasoni, Zamperini, Mauri, Aureli (bookmaker e fidanzato di Samanta Romano, la ragazza a cui è intestata la scheda usata dal laziale), Ilievski e Dan Seet Eng (il boss delle scommesse di Singapore). I contatti sono uno dietro l’altro. Pochi minuti, persino secondi. Per fare un esempio, ben oltre la mezzanotte Gervasoni sente Zamperini, a seguire Zamperini contatta Ilievski, poi Mauri. A sua volta il laziale parla con Aureli. Si ritorna a Zamperini che richiama Ilievski: è lui a chiamare Singapore. Si va avanti fino alle 4 del mattino anche se Mauri, che si limita ad avere contatti telefonici con Zamperini, Aureli e tale Massimiliano Pesci, chiude il telefono dopo le due, riparte la mattina e s’interrompe intorno a mezzogiorno quando i telefonini in uso a Zamperini e Ilievski agganciano il ripetitore di Formello.

LECCE-LAZIO - L’inchiesta comunque non è finita. A Palazzi dovrebbe a breve arrivare anche il materiale relativo alla partita LecceLazio del 22 maggio 2011. Il materiale è secretato perché ci sarebbe il nome del famoso «mister X» che avrebbe informato gli scommettitori sulle partite combinate. La magistratura ordinaria deve completare il suo iter prima di divulgarne le generalità. Per questa partita che secondo alcuni investigatori «sarebbe ancora più dimostrata come combine», ci sarebbero telefonate più palesi tra i deferiti di oggi e il famoso mister X.