CORSERA (G. PIACENTINI) - «Siamo tutti sulla stessa barca ». Il messaggio è chiaro e rende bene lidea della situazione che si sta vivendo nella Roma. Rudi Garcia lo ha detto alla squadra il primo giorno, e ieri ha voluto dare una dimostrazione concreta
«Serve a fare gruppo - le parole di Rudi Garcia su Twitter - e rappresenta la nostra stagione: siamo sulla stessa barca e dobbiamo arrivare a destinazione», una metafora che è stata colta da tutti i calciatori, divertiti dallesperienza inusuale. «Guardate che fine ho fatto», ha detto col sorriso sulle labbra Francesco Totti ai tifosi che hanno seguito con attenzione tutta la fase di preparazione della squadra. Tra i più spaesati i brasiliani: dopo pochi metri il gommone di Maicon (la sua maglia con il numero 13 è già la seconda più venduta dopo quella del capitano), Dodò, Marquinho, Julio Sergio, Castan e Taddei si è fermato per alcuni minuti sul ciglio del fiume prima di riprendere la discesa. Qualche problema anche per Lobont, Ricci, Tallo e Romagnoli che alla fine del percorso si sono ribaltati, cadendo in acqua.
Lesperimento, almeno a vedere le facce dei giallorossi alla fine del percorso, è riuscito in pieno: tra i più divertiti anche Lukas Skorupski, il portiere polacco che ogni giorno che passa si sta integrando sempre di più nel gruppo, nonostante non parli una parola né ditaliano né dinglese ma solo un po di tedesco. Parte del merito è di Jolanta, una signora bionda che la Roma ha «reclutato» a Riscone e che gli fa da interprete e da maestra ditaliano: non è difficile vederla a bordo campo durante le esercitazioni che traduce le indicazioni di Guido Nanni. «Lukas migliora e mi ha detto che la prossima partita (domenica con il Bursaspor n.d.r.) la giocherà lui», la sua «confessione». Per conferme, chiedere a Garcia.