Garcia, luci e ombre. Applausi per Lamela: «Grande centravanti»

18/07/2013 alle 10:54.

CORSERA (G. PIACENTINI) - «Era meglio non incassare quel gol». Rudi Garcia lo dice subito. Bisogna fare attenzione al particolare, perché la differenza tra vittoria e sconfitta, quando giochi contro dei professionisti e non dei «boscaioli », passa tutta dai dettagli. La Roma batte la selezione dell’Alto Adige per 9-1 (7-1 nel primo tempo)

La formazione iniziale: ; , Burdisso, , Balzaretti; , , Bradley; Lamela, Borriello, . Osvaldo è in panchina, è il regista, e sono tenuti a riposo, Marquinhos aspetta il via libera per il Psg. Sblocca , dopo due minuti su assist di , con un’incursione delle sue. Poi la raffica: Borriello (assist ), (Borriello) e ancora su errore del . Quindi il gol preso con spaesato su tiro da fuori e chiusura di tempo con reti di e Lamela, cui regala poi la dichiarazione più interessante: «Nel mio gioco serve un centravanti che sappia dare la profondità al gioco, che sia tecnico e veloce. L’identikit di Lamela».

Il mercato dirà se è un esperimento da fare subito o un’idea per il futuro. Nella ripresa cambia tutto: Julio Sergio; Crescenzi, Jedvaj, Romagnoli, Dodò; Verre, Taddei, Marquinho (capitano); Caprari, Osvaldo, Tallo. I tre gol per completare il 9-1 sono una doppietta di Osvaldo, più adatto di Borriello al gioco di ma ancora fischiato e in vendita, e di Frediani entrato nel finale.

Si replica domenica, contro il Bursaspor e sarà un test di tutt’altro spessore. Definita la tournée americana: 31 luglio a Kansas contro le All Stars della Major League Soccer; 7 agosto contro i Toronto FC; 10 agosto (Washington) contro il Chelsea di Mourinho.