CORSERA (G. PIACENTINI) - «Era meglio non incassare quel gol». Rudi Garcia lo dice subito. Bisogna fare attenzione al particolare, perché la differenza tra vittoria e sconfitta, quando giochi contro dei professionisti e non dei «boscaioli », passa tutta dai dettagli. La Roma batte la selezione dellAlto Adige per 9-1 (7-1 nel primo tempo)
La formazione iniziale: Lobont; Torosidis, Burdisso, Castan, Balzaretti; Florenzi, Pjanic, Bradley; Lamela, Borriello, Totti. Osvaldo è in panchina, Pjanic è il regista, Maicon e Benatia sono tenuti a riposo, Marquinhos aspetta il via libera per il Psg. Sblocca Florenzi, dopo due minuti su assist di Pjanic, con unincursione delle sue. Poi la raffica: Borriello (assist Totti), Totti (Borriello) e ancora Florenzi su errore del portiere. Quindi il gol preso con Lobont spaesato su tiro da fuori e chiusura di tempo con reti di Pjanic e Lamela, cui Garcia regala poi la dichiarazione più interessante: «Nel mio gioco serve un centravanti che sappia dare la profondità al gioco, che sia tecnico e veloce. Lidentikit di Lamela».
Il mercato dirà se è un esperimento da fare subito o unidea per il futuro. Nella ripresa cambia tutto: Julio Sergio; Crescenzi, Jedvaj, Romagnoli, Dodò; Verre, Taddei, Marquinho (capitano); Caprari, Osvaldo, Tallo. I tre gol per completare il 9-1 sono una doppietta di Osvaldo, più adatto di Borriello al gioco di Garcia ma ancora fischiato e in vendita, e di Frediani entrato nel finale.
Si replica domenica, contro il Bursaspor e sarà un test di tuttaltro spessore. Definita la tournée americana: 31 luglio a Kansas City contro le All Stars della Major League Soccer; 7 agosto contro i Toronto FC; 10 agosto (Washington) contro il Chelsea di Mourinho.