LA STAMPA (G. BUCCHERI) - L'ultimo filone d'indagine della giustizia sportiva sul calcio-scommesse ancora aperto è arrivato al traguardo dei deferimenti. Domani la procura della Figc renderà noti i rinvii a giudizio
LA STAMPA (G. BUCCHERI) - L'ultimo filone d'indagine della giustizia sportiva sul calcio-scommesse ancora aperto è arrivato al traguardo dei deferimenti. Domani la procura della Figc renderà noti i rinvii a giudizio (sportivo) per le partite del maggio del 2011 Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, anche se su quest'ultima la fase d'inchiesta della procura della Repubblica di Cremona non è terminata e non è esclusa una franata improvvisa del procuratore Stefano Palazzi.
Sul banco degli imputati rischia di ritrovarsi, fra gli altri, il capitano della Lazio Stefano Mauri, con l'accusa di doppio illecito sportivo: Mauri, la notte fra il 27 e 28 maggio dell'anno scorso fu condotto in carcere a Cremona dove rimase per una settimana e ora dovrà essere l'accusa federale a provarne il diretto coinvolgimento nell'alterazione delle due sfide incriminate. Il deferimento per responsabilità oggettiva dovrebbe raggiungere anche tre società: la Lazio, il Genoa ed il Lecce. La posizione del club biancoceleste potrebbe essere la più delicata perché, in sede di richieste di pena, Palazzi potrebbe spingersi a chiedere fino a cinque punti di penalizzazione per i laziali da scontare nel prossimo campionato (due per gara più l'aggravante per l'eventuale ruolo svolto da un giocatore simbolo come Mauri).