De Rossi, il nodo da sciogliere

01/07/2013 alle 11:01.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Daniele De Rossi ha chiuso da protagonista la sua avventura alla Confederations Cup. E’ uno dei leader della Nazionale di Prandelli, un punto interrogativo per la Roma, che potrebbe prendere in considerazione una sua cessione. De Rossi ha voglia di andare in vacanza. E’ stata una

L’ESIGENZA DI CAPIRE - vuol vederci chiaro. Dopo le vacanze proverà a farlo. Si unirà ai compagni alla fine di luglio, prima di partire per la tournèe negli Stati Uniti e dopo che la Roma si sarà messa alle spalle la prima fase di lavoro con a Riscone di Brunico. sente le voci, lo raggiungono anche in Brasile. Sente dire che la sua permanenza alla Roma può essere messa in discussione. Qualche giorno fa parlò di calunnie, per denunciare il clima ostile che avvertiva nei suoi confronti. ha il contratto più alto della Roma. Guadagna sei milioni di euro netti all’anno. Un rinnovo ottenuto lo scorso anno, da vero top player. Un ingaggio che è diventato un pesante fardello. Per il giocatore che dopo rappresenta la Roma nel mondo e che ha fatto del senso di appartenenza una scelta di vita. Le voci che lo vorrebbero sul mercato circolano da tempo e Daniele ne è a conoscenza. Aveva parlato con Baldini, prima che il scegliesse il Tottenham. Poi più nulla. (...)
 
NUOVO CORSO - Oggi c’è un allenatore, , che lo sta aspettando. Finora solo uno scambio di sms, il modo più facile e meno impegnativo per conoscersi e per augurarsi buon lavoro. vuole capire quali sono le reali intenzioni della società. Ma non sarà mai lui a fare la prima mossa, non sarà lui a chiedere di andarsene. La Roma se la sente nella pelle, anche se lo fa soffrire. Se la società dovesse proporgli un trasferimento sarà lui a decidere. Non è così scontato che accetti di andarsene, se la Roma decidesse di metterlo sul mercato. 
 
RILANCIO - vuole giocare in una Roma più competitiva. Vuole riscattare l’ultima stagione, ricominciare da zero. Ma vuole farlo in un ambiente che rispetti la sua professionalità, il ruolo che ha nella squadra giallorossa da anni, il fatto di non aver mai evitato di assumersi le sue responsabilità. Oggi la quotazione di non è quella di qualche anno fa. Ai tempi di Spalletti Real Madrid e Chelsea avrebbero partecipato a un’asta se la Roma avesse deciderlo di cederlo. E si sarebbe partiti da 50 milioni. Oggi il cartellino di vale meno. E nella passata stagione il centrocampista azzurro aveva rifiutato la proposta del Manchester . Roberto Mancini aveva deciso di puntare decisamente su di lui, ma alla fine , insieme alla Roma decisero di lasciar perdere. (...)