Roma, l’attesa infinita

09/06/2013 alle 10:47.

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Un weekend da passare al mare, nuvoloni permettendo. Chi smania per conoscere il nome del nuovo allenatore romanista può tranquillamente distrarsi sulla spiaggia: la società non intende annunciarlo prima di mercoledì-giovedì. E, a dirla tutta, non ha ancora deciso a chi affidare la complicata opera

 
o Bielsa. Bielsa o . I nomi che resistono nel borsino sono quei due, con nuovi concorrenti da sfidare come il Besiktas, interessato a entrambi. Mancini, invece, non è mai entrato realmente in gioco, ma occhio alle sorprese. Non tanto un improvviso (e improbabile) assalto allo jesino, ma lo sbarco a Trigoria di un «mister X». Un altro straniero, infatti, è nella testa dei dirigenti: non un grande nome, neppure uno che mette d’accordo tutte le teste di Trigoria - sono ancora molte dopo l’addio di Baldini - impegnate nella delicata scelta.
 
Intanto ieri mattina è volato in direzione Madrid, nonostante la mezza paralisi di Fiumicino. Dici Spagna e pensi a Bielsa: il ds potrebbe aver alimentato i contatti con il Loco, che ha deciso di lasciare l’Athletic Bilbao, a dispetto dei tifosi che si mobilitano per farlo restare, ma non ancora quando e come ricominciare. L’offerta giallorossa lo intriga e allo stesso tempo lo preoccupano le informazioni ricevute sulla Roma. Anche il Santos continua a pressarlo nonostante lui abbia dato una disponibilità a partire dal prossimo gennaio e abbia chiesto ai brasiliani un ingaggio da 4 milioni di euro. Non è una trattativa facile neppure per la Roma. Seppure riuscisse a strappare il sì dell’argentino intenzionato a prendersi un periodo di pausa, avrebbe comunque dei dubbi sul suo modo di intendere il calcio piuttosto «rigido».
 
Più malleabile sarebbe . E pure meno costoso. Dopo i contatti avviati col procuratore, il tecnico francese resta un obiettivo concreto e aspetta un cenno da Trigoria. «Ho un contratto, ora mi prendo due giorni di riposo» ha spiegato ieri a chi gli chiedeva le modalità dell’imminente divorzio dal Lilla . si aspetta di ricevere una parte dello stipendio (un milioncino netto) che gli spetterebbe per la prossima stagione, mentre il club vorrebbe limitarsi a una stretta di mano. «Una dead-line? No - ha spiegato il presiedente Michel Seydoux - perché significa mettere un ultimatum e non sono in un rapporto di guerra con Rudi. Mi piacerebbe essere informato la prossima settimana». è atteso sulla via di ritorno dalla Spagna stamattina, pronto a ripartire subito per un’altra destinazione: se fosse Francia, allora l’arrivo di sarebbe più vicino. I viaggi del ds, però, non hanno a che fare soltanto con l’allenatore. In Spagna ha portato avanti diversi affari, non quello di con Pozzo visto che ormai c’è ben poco da sistemare: il difensore dell’Udinese è nelle mani della Roma.
 
Bolle molto altro in pentola. Anche nel mercato in uscita. A Madrid, per esempio, sta per arrivare . E non è un mistero che non gli dispiacerebbe portarsi dietro , battendo la concorrenza del Chelsea di Mourinho. Il centrocampista è disposto a valutare tutte le offerte, ma vuole prima parlare con il nuovo allenatore della Roma. «A Daniele auguro di fare ciò che gli dà più gioia - ha detto ieri Buffon intervenendo sull’argomento già trattato da Prandelli - se questa gioia e felicità per rendere al massimo è la Roma o qualche altro club, lo saprà solo lui. Sono scelte private e molto delicate, soprattutto per uno che è nato e cresciuto nella Capitale». L’altro pezzo grosso in partenza è Osvaldo, difficilmente però in Spagna: l’interesse dell’Atletico si è affievolito e l’attaccante guarda altrove. Più all’estero che in Italia.
Il ds tornerà comunque a Roma con qualcosa di concreto in mano da sottoporre al tecnico. Magari per convincerlo. C’è chi invece ha firmato «in bianco»: sono già 15mila gli abbonamenti rinnovati. Questa sì che è fede.