REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - "Felici e fiduciosi nella scelta di Rudi Garcia". Il benvenuto al nuovo tecnico firmato dal presidente James Pallotta apre ufficialmente la stagione della Roma americana 3.0, quella che dovrà riscattare, o
Ovviamente, il primo mattone è proprio Rudi Garcia. "Siamo molto felici e fiduciosi della scelta di Rudi Garcia come allenatore dell'AS Roma. Ha dato prova di essere un vincente e ha una ottima visione calcistica e crediamo rientri perfettamente nei nostri piani per il futuro", l'annuncio di james Pallotta e comunicato dalla Roma. Che, con il francese ex Lilla, ha raggiunto un accordo per un contratto biennale, ma che verrà "formalizzato nei prossimi giorni", come spiega la nota del club. Intanto il contratto è stato siglato negli uffici newyorchesi della Raptor, sulla quattordicesima strada, anche con l'uomo ombra della proprietà Usa in Italia, Mauro Baldissoni, il ds Sabatini e l'a. d. Zanzi. Che non ha voluto far mancare il poprio saluto al neo tecnico: "Diamo il benvenuto nell'AS Roma a Rudi Garcia, che continuerà a sviluppare il percorso intrapreso con i nostri talenti".
Visti i risultati degli ultimi due anni, i tifosi sperano vivamente di no. L'allenatore ha preferito non affrontare già temi tattici: "Lavoreremo per la felicità dei tifosi. La mia filosofia è offensiva, ma non dimentico che per vincere le partite serve anche un'ottima base difensiva". Se l'allenatore è stato annunciato oggi, a ore potrebbe essere il turno di un'altra novbità in casa Roma. Il difensore Medhi Benatia sbarcherà a Roma a brevissimo. L'accordo con l'Udinese è stato trovato nel weekend per una cifra intorno ai 7-8 milioni più la comproprietà di Lopez e di un altro baby romanista: i friulani vorrebbero Romagnoli, la Roma offre Verre. Poi partirà la caccia a un centrocampista, forse due: Nainggolan il più abbordabile (l'Inter si sarebbe defilata), poi il sogno Paulinho, prezzo altissimo - 20 milioni - e una marea di pretenti da superare. L'alternativa gioca in Italia: Fredy Guarin è un vecchio obiettivo - mai dimenticato - di Walter Sabatini.
Per farcela, la Roma conta moltissimo su quanto riuscirà a incassare dalle cessioni: il primo ai blocchi di partenza è Daniel Osvaldo, soprattutto dopo la frattura con Andreazzoli (che resterà come dt). l'Atletico ha chiesto informazioni e trattato il giocatore, ora riflette sondando altri obiettivi. E sull'attaccante si è inserita l'Inter: se mettesse sul piatto Guarin, l'operazione andrebbe in porto in tempi rapidi. C'è poi De Rossi: il centrocampista è in uscita, lo chiama Mourinho al Chelsea, lui vorrebbe andare, consapevole che la storia d'amore con la Roma è finita: servono 15 milioni, anche se a Trigoria, forti di un risparmio di 40 milioni complessivi sull'ingaggio, si accontenterebbero anche di meno. poi ci sono Marquinhos e Pjanic: due gioielli del club, ma che di fronte a offrte irrinunciabili potrebbero salutare: per il difensore la Roma chiede 40 milioni, per il centrocampista 30. Difficilissimo. Non impossibile.