GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Sul sito ufficiale alla voce staff tecnico cè soltanto la foto diRudi Garcia. A Trigoria, invece, oltre allallenatore ci sono anche i suoi due uomini di fiducia francesi. Per il resto lo staff tecnico della Roma a dieci giorni dal raduno è ancora un mistero. Mentre gli uomini di Mazzarri studiano ad Appiano Gentile
I francesi Qualcosa ufficiosamente si inizia a sapere. Lo staff tecnico sarà composto da italiani e francesi e, tolto il preparatore atletico, tutti i ruoli sono già stati assegnati. Le persone più vicine al tecnico saranno Frederic Bompard e Claude Fichaux. Il primo è il vice allenatore, il secondo il tattico che cura soprattutto la fase difensiva. In Francia Bompard seguiva quasi sempre le partite dalla tribuna, raggiungendo poi Garcia nellintervallo. Anche in Italia vorrebbe fare così, ma una decisione verrà presa soltanto a ridosso del campionato. Con loro, soprattutto i primi tempi, ci sarà anche un interprete che non sarà più Claudio Bisceglia, arrivato a Trigoria con Luis Enrique.
Gli italiani Il tasto dolente. Soprattutto per quanto riguarda Andreazzoli. La Roma è costretta a tenerlo, visto che ha ancora il contratto. Ma con quale ruolo? E, soprattutto, con quali ripercussioni sulla squadra visto il modo in cui è finita la stagione? Garcia ha già un vice e un tattico e tenere in casa lex tecnico che ha detto più volte di sentirsi «un allenatore che sa fare bene questo lavoro» è un rischio enorme. Il preparatore dei portieri sarà ancora Guido Nanni: contratto in scadenza, mercoledì ha incontrato Garcia e adesso aspetta il rinnovo. Resteranno anche Vito Scala, Simone Beccaccioliche dovrebbe essere il video analyst e resterà anche Franco Chinnici. Con Andreazzoli è passato da addetto agli infortunati a preparatore atletico, con Garcia potrebbe tornare indietro qualora il tecnico riuscisse a portare con sé il preparatore Dupont. A meno che la Roma non spiazzi tutti e annunci un nome a sorpresa nello staff, magari spiegando così il ritardo nellannuncio. Certezze non ce ne sono, tranne una: il tempo stringe. E le fatiche di Riscone sono più vicine di quel che si pensa.