Grassani: «Doping amministrativo? Per i club rischio remoto»

26/06/2013 alle 12:21.

LEGGO (M. LOBASSO) - Se lo chiedono tutti. Adesso, a un giorno dalla ”bomba” lanciata dalla Procura di Napoli e dopo le perquisizioni a tappeto, quanto rischiano le società di serie A? Penalizzazioni? Squalifiche di tesserati? Il nodo ruota attorno al reato di doping amministrativo che potrebbe far scattare l’articolo 1 del codice di giustizia

Il materiale finito in mano alla Guardia di finanza è tantissimo. «Questa è una certezza e ci vorrà una lunga opera di selezione. E poi non è obbligatorio che da tutto questo materiale escano dati rilevanti. Siamo all’inizio di un’operazione che, proprio per come è stata condotta, non sembra ancora mirata. E’ giusto che i giudici vogliano vederci chiaro. L’inchiesta comunque è partita un anno fa. Tanto».

Nelle indagini si parla di condotte dei procuratori, in favore dei calciatori, finalizzate a evasione di imposta sui redditi e di regole su imposizione tributaria. «Credo che le indagini puntino soprattutto sul mercato sudamericano». Sembrava un’estate tranquilla per il calcio italiano. «E invece ci hanno pensato i magistrati a ravvivarla, come è successo in passato. Evidentemente c’erano poche notizie in giro. Scherzo, ma ora c’è da lavorare»