IL MESSAGGERO (S. RIGGIO) - Adriano Galliani non vuole sentire parlare di ultima cena con Massimiliano Allegri. Il riferimento è allincontro avvenuto giovedì sera in un ristorante in piena zona Brera, con tanto di foto dei commensali finita su Twitter. «La tecnologia è questa», le prime parole dellamministratore delegato rossonero a Malpensa, in partenza verso Tbilisi, capitale della Georgia, per la gara delladdio al calcio di Kaladze. «Lautore ci aveva assicurato che non lavrebbe pubblicata, invece un minuto dopo era già su Twitter. La cena, comunque, è andata
LOLANDESE VIETATO - Se quella cena non andrà a buon fine, per sostituire il livornese potrebbe essere una gara a due tra Clarence Seedorf, che tanto piace a Berlusconi per carisma e personalità, e Roberto Donadoni. Sullolandese, però, ha parlato Renzo Ulivieri. Il presidente dellassociazione italiana allenatori, intervenendo su Rai Sport 1 durante la rubrica Super 8, ha ribadito un concetto già espresso nelle scorse settimane: «Seedorf non può allenare il Milan, quello che può fare è il secondo. Il titolo che ha conseguito in questi mesi non è sufficiente per essere il primo allenatore nella nostra serie A. Il futuro di Allegri? Non so cosa accadrà, ma la sua stagione sulla panchina rossonera è stata ottima e questo è innegabile». Seedorf non sarebbe accolto con entusiasmo dai tifosi milanisti e per tornare a Milano dovrebbe liberarsi dal Botafogo, dove è la stella indiscussa della squadra, avendo un contratto da giocatore fino allanno prossimo. Fresco di rinnovo del contratto (fino al 2015), anche Daniele Bonera ha detto la sua sulla panchina del Milan: «Credo la squadra abbia preso fiducia dalla partita di Napoli. Buona parte di merito è dellallenatore che anche in momenti difficili ha mantenuto la calma e trasmesso serenità. Ora è facile schierarsi con mister Allegri, ma noi labbiamo fatto anche quando eravamo in grande difficoltà. Seedorf? Ho fatto sei anni splendidi con lui, ho un grande ricordo come giocatore e uomo e qui mi fermo. Io penso che lui possa e voglia ancora giocare a calcio, poi non so se diventerà il tecnico del Milan».