LEGGO - «Forza la magica». Sono queste le prime tre parole rilasciate a Roma da Rudi Garcia. Look completamento in nero e faccia da duro il tecnico francese ieri è sbarcato a Fiumicino alle 14,55 (in ritardo rispetto ai programmi) e si è diretto a Trigoria dove ad attenderlo cera la dirigenza al gran completo, compreso Sabatini che ha rinviato ad oggi la partenza per Milano. «La prima cosa che mi ha colpito di Roma? Il caldo», ha esclamato Garcia ai microfoni di Roma Channel aggiungendo che «a Trigoria cè tutto per lavorare bene. Caffè? No, prima facciamo un giro».
Il tecnico pretende che con lui si parli solo italiano e ha ricevuto in regalo un dizionario e una guida della città dai dirigenti. Dopo i saluti Garcia ha dato unocchiata ai campi e alla palestra prima di chiudersi nella sala conferenze (domani alle 15,30 quella di presentazione) a parlare di mercato e programmi futuri con Sabatini. Il tecnico vorrebbe un mix di giocatori esperti e giovani e ha fatto i nomi di Gonalons e Aubameyang (che ha avuto a Lilla nel 2009) mentre gli vanno più che bene sia Nainggolan (la Roma offre Viviani più 10 milioni) che Paulinho, contesi però anche da Inter e Tottenham. La divergenza di vedute più importante per ora riguarda il portiere.
Oggi, infatti, scade il diritto di prelazione della Roma per Rafael che in Italia verrebbe solo per giocare titolare, mentre Garcia vorrebbe un portiere desperienza (italiano o straniero). Sabatini ha provato a convincere il tecnico, se non ce lavesse fatta il ds potrebbe virare su Sorrentino del Palermo o Jefferson del Botafogo. Il confronto sul n. 1 è proseguito a cena in un ristorante del centro mentre oggi Sabatini tornerà a Milano per risolvere diverse comproprietà e provare ad accontentare.