LEGGO (F. BALZANI) - La Roma gli esprime solidarietà (ma non dirama alcun comunicato), lui dal Brasile torna a parlare, ma esclusivamente di Nazionale («ora devo pensare solo allazzurro e quanto detto ieri, lo rivendico»), i tifosi si spaccano e anche illustri ex giallorossi cominciano a farsi domande. Le parole di De Rossi hanno
Parole che non hanno scosso la dirigenza, sostanzialmente dalla parte di Daniele ma tentata dalla possibilità di liberarsi di un contratto da 6 milioni a stagione. La spaccatura tra De Rossi e la piazza potrebbe favorire uneventuale cessione (al Chelsea). I tifosi però sono divisi: cè chi lo difende a spada tratta e chi continua a diffondere calunnie su radio e social network: dalle uscite notturne col gomito alzato, alle leggende metropolitane su barba, tatuaggi, famiglia e fidanzate.
Dalla parte di De Rossi si è schierato Spalletti che col giocatore in passato aveva avuto qualche momento di tensione: «Daniele ha ragione. A Roma ci sono dei bravissimi giornalisti, ma anche alcuni tiratori scelti. La situazione Daniele lha vissuta con grande tensione perché ha riguardato spesso la sua famiglia». Uno che in passato ha conosciuto le eccessive critiche della piazza è stato Giannini: «Roma è difficile, ti innalza e ti fa cadere nellarco di due mesi. Mettere in mezzo le questioni private è sempre sbagliato».
Pruzzo, invece, gli consiglia di cambiare aria: «Bisogna fare un distinguo netto tra ciò che uno fa in campo e quello che fa fuori. Qui quando la Roma perde è sempre colpa di De Rossi. Io prenderei in considerazione lidea di andare via». Un consiglio che arriva anche da qualche compagno di nazionale del centrocampista, su tutti Balotelli che due anni fa provò a portarlo al City, e da Luis Enrique che proprio in questi giorni ha ricevuto da De Rossi un sms di auguri per la sua nuova avventura al Celta Vigo. I bookie inglesi, come riporta Agipronews, danno però ancora la Roma (a 1,55) come squadra più probabile di De Rossi nella prossima stagione.