CORSPORT (A. MAGLIE) - Hanno fatto irruzione di buon mattino, nelle sedi sociali di diciotto dei venti club di A (si sono «salvati» solo il Bologna e il Cagliari), di 11 di B e di 12 di Lega Pro. In mano un ordine della Procura di Napoli firmato dallaggiunto, Giovanni Melillo, e dai pm, Antonello Ardituro, Stefano Capuano, Vincenzo
Ma adesso gli inquirenti, in base probabilmente anche agli accordi intercorsi a livello di G8, potranno contare sulla collaborazione internazionale. E, daltro canto, una inchiesta che punta a scardinare quelle «triangolazioni» che consentirebbero ai giocatori stranieri di pagare meno imposte nel paese in cui producono il reddito, non può avere successo senza un coordinamento tra le diverse polizie. (...)
ACCUSA - Pesanti i reati sui quali i magistrati stanno lavorando e che potrebbero contestare agli eventuali imputati nel caso quelle che per ora sono solo ipotesi dovessero trovare, negli atti, conferma. Si va dallassociazione a delinquere allevasione fiscale internazionale (a conferma che il quadro di riferimento è, come dire, globale), dalle false fatturazioni al riciclaggio. Le notizie trapelate inducono a ritenere che oltre alle società italiane oggetto di attenzione, sotto il microscopio degli inquirenti potrebbero essere finiti anche alcuni club stranieri. Ma in questo caso si tratta solo di supposizioni avendo evitato, i magistrati, di fornire dettagli in merito. La Guardia di Finanza ha sostanzialmente richiesto la documentazione che tutte le società hanno provveduto a fornire (nellordine, però, si prevedeva la possibilità di dar luogo a perquisizioni a fronte della mancata collaborazione). I magistrati napoletani ritengono che dalle indagini sin qui effettuate sia «emerso un complessivo e articolato sistema di relazioni, finalizzato alla sottrazione allimposizione fiscale di significative risorse finanziarie provenienti dalla conclusione di rapporti contrattuali di calciatori professionisti».
OBIETTIVI - Quali siano gli obiettivi dellindagine, il procuratore aggiunto, Melillo, lo ha chiarito in un comunicato:
«Allo stato delle attività, infatti, è emersa la necessità di procedere alla verifica di modalità ed estensione pratica di alcuni meccanismi di aggiramento delle regole di tassazione dei contratti prescelti per sottrarre al fisco ingenti quantità di denaro in relazione a ciascuna operazione di trasferimento di tesserati della Federazione Italiana Giuoco Calcio». In pratica, gli inquirenti pensano che società e procuratori scegliendo certi tipi di contratti invece di altri creano le condizioni per consentire al calciatore di pagare meno tasse. Ma non solo. Perché cè poi un altro versante: quello relativo alle forme di tassazioni di pezzi di reddito non qualificati come salario. Scrive sempre il procuratore aggiunto, in un passaggio che finisce per fare diretto riferimento alle eventuali responsabilità dei club:
«E altresi in via di accertamento il trattamento fiscale applicato ai rapporti di lavoro di numerosi calciatori, sia con riferimento ai compensi qualificati come fringe benefit (le auto aziendali, ad esempio, n.d.r.)
, sia in relazione ai profili di fiscalità internazionali (le «triangolazioni» con le quali verrebbero sottratti al fisco pezzi rilevanti di salario, n.d.r.)
». Al momento, due soprattutto sembrano essere i procuratori sotto esame:
«La documentazione acquisita mira ad una completa ricostruzione
dei rapporti professionali fra società di calcio ed i calciatori cui, direttamente o indirettamente, si riferiscono le attività dei procuratori sportivi Alejandro Mazzoni ed Alessandro Moggi». (...)
DIFESA - Le società, di fronte a questo tsunami, hanno deciso di tenere un profilo basso affidando alla Lega il compito di sottolineare la regolarità dei propri comportamenti fiscali. Poche righe in cui «la Lega di serie A intende precisare che in data odierna (ieri, n.d.r.) l a Guardia di Finanza ha operato una acquisizione di documenti presso numerosi club nellambito di una indagine che sembra tuttavia riguardare lattività di prtocuratori sportivi. Le società sportive hanno offerto la massima collaborazione e la Lega di Serie A non ha ragione di dubitare della correttezza dei comportamenti delle proprie associate». (...)
STRUMENTI - Loperazione è stata realizzata con vasto spiegamento di mezzi: in tutto sono stati impegnati duecento uomini della Guardia di Finanza. Nel mirino, come indicato nel documento della procura, le attività di intermediazione, le compravendite nazionali e internazionali e i diritti di opzione, la gestione del patrimonio aziendale e le modalità di inserimento dei calciatori nei bilanci, i contratti pluriennali relativi a prestazioni rivalutate, le transazioni con finalità spalma-debiti, le attività di scouting, la gestione dei diritti di immagine e televisivi, il trattamento tributario nelle compravendite e i fenomeni di estero-vestizione.. Soprattutto i contratti di immagine: il sospetto è che una parte del salario venga versato sotto questa voce allestero e sfugga alla tassazione nel paese in cui il reddito viene prodotto. (:..)