Zeman e quei cori razzisti. Ma anche Balotelli sbaglia

17/05/2013 alle 15:10.

REPUBBLICA.IT (F. BIANCHI) - Zdenek Zeman, dopo aver compromesso la stagione della Roma, adesso entra a piedi giunti su Balotelli:

La risposta più chiara gliel'ha data Demetrio Albertini, ex grande campione e vicepresidente Figc: "Sarà stupidità ma se certi cori si sentono solo per giocatori di colore, per me è razzismo". Proprio così. E Marcello Nicchi, n.1 degli arbitri, consiglia: "Meno chiacchiere e più interventi duri nei confronti di quella che per me è una vergogna commessa da idioti". Mario è un giocatore scomodo in campo (e sbaglia il buonista Ulivieri a dire che "è molto migliorato, fa meno provocazioni"): scomodo per gli arbitri, che non lo amano di sicuro, e anche per i rivali. Ma questo non giustifica i cori razzisti, il tentativo (stupido) di fargli perdere la testa.

E' comprensibile che Balotelli sia risentito quando sente i cori di alcuni tifosi della Roma (nessuno identificato, ovviamente: la di Milano che faceva?) ma sbaglia quando sostiene che in futuro potrebbe anche lasciare il campo. Non può farlo, rischia l'espulsione e la conseguente . Lo ha ricordato oggi anche Nicchi. Ci sono delle norme che vanno rispettate. Balotelli lasci fare all'arbitro (bravo Rocchi), al funzionario di polizia (l'unico che può dichiarare chiusa la partita e mandare tutti a casa) e al giudice sportivo che il prossimo anno potrà sostituire le ammende, inutili, con la chiusura delle curve. Ognuno faccia la sua parte, e Zeman non confonda le acque. I buu sono un comportamento idiota e razzista, nulla c'entrano con l'atteggiamento in campo di Balotelli. Anche se a qualcuno è poco simpatico, non merita certo un simile trattamento.

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