GASPORT (M. CECCHINI) - Nel giorno in cui Zdenek Zeman compie 66 anni, involontariamente la Roma gli regala una piccola iniezione di autostima: nelle 14 partite comuni dalla Sampdoria al Milan , sotto la guida del boemo e di Andreazzoli la squadra giallorossa hanno raggranellato gli stessi punti, 25. Come dire, in fondo Zeman
Dispiacere Bradley Più seccati, però, sono i giocatori per lo stop causa razzismo e lesito (quasi) finale del campionato. Dice infatti Bradley. «Dispiace a tutti, ma è difficile dare un giudizio perché i "buu" dal campo non li ho sentiti, in generale la partita va fermata, ma non posso dire di più. La partita? Non siamo stati bravi a sfruttare luomo in più, ma in generale non siamo contenti per la classifica è chiaro. Ora però daremo tutto nellultima partita e poi abbiamo la finale. Il rigore su Lamela? Per me cera, però ne avevamo già parlato nello spogliatoio: è stata unazione lenta e strana, a volte l'arbitro lo dà altre volte no, stasera non lha dato. Lespulsione di Totti? Direi che cè stato un fallo allinizio dellazione, poi quando gli attaccanti hanno la palla e vengono i difensori da dietro succedono sempre queste situazioni».
Dodò in crescita Più soddisfatta, alluscita, la faccia di Dodò. «È stata una bella partita anche per i tifosi, avevamo voglia di vincere. Gli scontri fisici avuti con Balotelli mi hanno dato sicurezza. Dopo linfortunio, due mesi fa avrei avuto paura ma da un paio di settimane mi alleno bene anche duellando con Lamela, che ha una grande forza fisica. In vista del derby mi sento sempre più pronto. Spero di stare bene e di giocare. Credo anche io sia stata la mia migliore prestazione. Di me non avete ancora visto niente, ho giocato troppo poco per via degli infortuni. Mi spiace, perché sono arrivato con la massima voglia di giocare, fare bene e farmi vedere da tutti, ma sappiamo le cose che ho avuto. Sono triste per questo, ma oggi torno a Roma contento e dormo tranquillo». Almeno un giallorosso soddisfatto, nella Capitale, quindi ci sarà. Meglio accontentarsi.