GASPORT (A. PUGLIESE) - Dueanni fa aveva praticamente già risposto alla chiamata di Sinisa Mihajlovic e doveva andare proprio a Firenze, dove oggiinvececercherà di allungare ancor di più il suo futuro in giallorosso. Aurelio Andreazzoli, del resto, si sta giocando con orgoglio tutte le sue carte per coltivare il sogno di restare anche nella prossima stagione alla guida della Roma. Per riuscirci, però, ha solo una strada: arrivare il
Intrigo Ma chi sarà allora il prossimo allenatore della Roma per la prossima stagione? A Trigoria il d.s. Walter Sabatini si sta convincendo sempre di più che il profilo giusto sia quello di Walter Mazzarri, che sembra aver messo la freccia suMax Allegri. Gestione del gruppo e capacità motivazionali sono gli aspetti che fanno di Mazzarri, in questo momento, il favorito per la corsa alla panchina giallorossa. Il tecnico del Napoli, però, scioglierà ogni riserva solo dopo aver centrato matematicamente il secondo posto (e quindi la Champions diretta). Ed è facile che se De Laurentiis decida a quel punto di accontentarlo, allora possa restare a Napoli, anche se lidea-Roma lo affascia (e molto) comeprogettualità. Allegri, invece, è laltra soluzione al vaglio di Trigoria. Se lallenatore del Milan avrà la «forza» di lasciare i rossoneri o se saranno loro a voler cambiare, allora potrebbe davvero accettare la Roma. Da questo punto di vista, però, proprio Andreazzoli potrebbe dare una spinta alla sua permanenza a Milanello, nel caso in cui la Roma vincesse stasera a Firenze e il Milan riuscisse a «blindare» il terzo posto finale.
Domatore E poi cè laltra variabile e cioè la conferma di Andreazzoli anche per la prossima stagione. Una strada che alla proprietà americana piace e non poco, anche in considerazione degli alti ingaggi (circa due milioni e mezzo a stagione) di Allegri e Mazzarri. Il discorso di Pallotta è molto semplice: perché spendere quei soldi per un tecnico se poi in casa ne abbiamouno che costa quasi niente e sta facendo benissimo? «Io sono un domatore, ne sono certo, perché qui a Trigoria ho tutto sotto controllo», ha detto ieri Andreazzoli, la cui conferma nei giorni scorsi è stata «caldeggiata » anche da Luciano Spalletti. «Le sue parole mi hanno fatto piacere, ma è una decisione che non deve prendere lui ha detto il tecnico di Massa Noi ancora in corsa per la Champions? I numeri dicono questo, anche se è una corsa ad unutopia. Ma essere dentro questa situazione è un premio che ci meritiamo, anche se potevamo avere 6-7 punti in più sarebbero cambiate tante cose». Lui, invece, per cambiare il suo di futuro ha ancora 5 partite. Ma se prima la scelta sembrava quasi fatta tra Mazzarri e Allegri, stasera Andreazzoli potrebbe veder crescere le sue quotazione ancora un po di più.