CORSERA (G. PIACENTINI) - È la solita Roma, quella protagonista ieri sera di un film già visto. Un film dellorrore per i tifosi romanisti, che pensavano di aver toccato il fondo dopo il pareggio contro il Pescara. E invece la formazione giallorossa cede 0-1 contro il Chievo, che mette a nudo tutti i limiti psicologici di una squadra che è
Tridente a parte, la Roma è mancata ancora una volta come squadra. «La partita ha evidenziato che non cè stata la squadra, abbiamo provato amettere forze fresche rispetto a Firenze per poter recuperare energie. Ma la partita alla fine ha espresso questo giudizio ». Anche davanti ad una sconfitta così pesante, Andreazzoli riesce ad intravedere degli aspetti positivi. «Cera molta volontà da parte dei calciatori di fare la partita che avevamo programmato, purtroppo non siamo stati bravi a perseguire la nostra idea. Nel primo tempo siamo stati in difficoltà ma dovevamo concludere in vantaggio, abbiamo avuto una situazione favorevole con Osvaldo anche se abbiamo fatto poco in campo. Nel secondo tempo abbiamo avutomolte occasioni, anche se costruite non come volevamo. Sapevamo della loro abilità in contropiede, ma non avevamo mai sofferto particolarmente fino al loro gol. I problemi sono arrivati più con la costruzione del gioco che è stata farraginosa ». Il d.g. Franco Baldini chiude: «Il campionato dice che siamo la squadra delle occasioni mancate. Questa è lennesima grande occasione persa. AndiamoMilano per rifarci ».