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GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Cè chi entrerà in campo con la malinconia di chi, dopo anni, saluterà la Roma. Cè chi giocherà con il rimpianto di quello che poteva essere e non è stato e chi invece avrà motivazioni da vendere. Mentre per i
I giovani Tra coloro per cui RomaNapoli conta qualcosa ci sono Romagnoli e Nico Lopez. Due presenze il primo, 6 il secondo, un gol a testa, diciotto e ventanni: sono considerati, in difesa e in attacco, il futuro della Roma. In attesa di capire che ne sarà di loro (hanno offerte da mezza Serie A e da tanti club di B), domenica sera avranno loccasione di fare esperienza. Romagnoli, contro il primo attacco della Serie A, dovrebbe partire dal primo minuto, probabilmente accanto a Burdisso, mentre Lopez dovrebbe entrare a partita in corso, magari al posto di Lamela, che Andreazzoli pare intenzionato a schierare ancora una volta dallinizio. Una maglia da titolare ci sarà anche per Tachtsidis: fortemente voluto da Zeman, è in comproprietà col Genoa e con ogni probabilità tornerà alla base. Di certo, Sabatini e Preziosi ne discuteranno quando dovranno affrontare il futuro di Borriello.
Chi saluta Chi avrà un futuro lontano da Roma è Rodrigo Taddei: il suo agente sta trattando la rescissione del contratto scadenza 2014 e sta discutendo sulla buonuscita. Alla Roma dal 2005, 276 presenze e 28 gol, grande protagonista con Spalletti, dovrebbe avere la possibilità di indossare per lultima volta la maglia numero 11. Al derby di Coppa difficilmente troverà spazio, visto che questanno ha giocato appena 5 volte. Più presente di lui (11 partite) è stato Simone Perrotta: partirà titolare e il suo sogno è quello di segnare per raggiungere le 50 reti da romanista. Il suo contratto scade il 30 giugno, difficilmente verrà rinnovato. Così come difficilmente resterà a Roma Ivan Piris, anche se il Deportivo Maldonado potrebbe accontentarsi della metà dei 4 milioni previsti per il riscatto. Tornerà invece al Danubio, e senza rimpianti, Mauro Goicoechea. A meno che Zeman, se dovesse tornare a Pescara, non decida di averlo di nuovo con sé.