LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Mille uomini per un derby. La finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio preoccupa, i precedenti recentissimi, con i vari accoltellamenti prima della stracittadina dello scorso 9 aprile e non solo, tengono altissimo il livello di guardia delle forze dellordine. Ieri il via alla vendita libera ha fatto segnare
Al punto che, per garantire la sicurezza, la questura ha messo a disposizione della sfida della capitale un contingente numerosissimo, anche più del solito: mille agenti, cui si sommeranno i 500 impiegati per presidiare i seggi elettorali. Attenzione concentrata soprattutto nelle aree intorno allo stadio e nelle aree più frequentate dai tifosi piazza del Popolo, piazza Venezia, piazza della Libertà e Circo Massimo durante i festeggiamenti che seguiranno il match. Anche per questo si renderà necessario lintervento di uomini anche da altre zone dItalia, con i relativi costi: cifre intorno ai 300-500 mila euro, tra straordinari, alloggi, mezzi e carburante. Tutti ovviamente a carico dellErario. Indispensabile, però, vista anche la coincidenza con le elezioni. E per provare ad evitare lennesima scia di sangue sul derby di Roma. Anche per questo la Lega di serie A è stata chiara: se garantire la sicurezza a tutti, spettatori e cittadini, dovesse dimostrarsi impossibile, è pronta nelle prossime edizioni a trasferire la finale di coppa Italia altrove, Milano, Napoli o addirittura allestero. Convocato per oggi il Comitato per lOrdine e la Sicurezza, in cui verrà fatto il punto in vista del derby.
Ieri intanto Roma e Lazio sono state ricevute da Papa Francesco a San Pietro: per i giallorossi il presidente Pallotta che ha omaggiato il pontefice con una targa con il nuovo logo del club e la maglia dei suoi Celtics lallenatore Andreazzoli e Totti. per la Lazio Lotito, il ds Tare e Saha: entrami i club hanno donato al Papa una maglia con il nome Francesco e il numero uno. Domani visita al Quirinale.