GASPORT - «La fase istruttoria non è ancora terminata, ci sono ancora delle indagini in corso e la procura di Cremona non ha ancora trasmesso gli atti. Siamo in stretto coordinamento con il procuratore Di Martino, c'è grande collaborazione tra di noi». Così il capo della procura della Federcalcio, Stefano Palazzi, ha risposto durante il seminario di aggiornamento a Coverciano, organizzato dal-l'Ussi (Unione stampa sportiva italiana), sul perché il c
«Le indagini non si sono ancora esaurite ha aggiunto il «pm» della Figc , la questione non riguarda la lentezza della giustizia sportiva ma il fatto che la fase istruttoria non è terminata. Il potere politico dovrà valutare la possibilità di interventi correttivi al sistema della giustizia sportiva - ha proseguito Palazzi . E una giustizia che, infatti, ha poteri istruttori molto limitati e perciò ritengo che già si fa tanto».
L'allarme di Laudati «Il meccanismo delle scommesse oggi è una giungla e il controllo è sfuggito di mano». E l'allarme lanciato dal procuratore capo di Bari, Antonio Laudati. «Siamo passati dal Totocalcio a "betfile" come dalla caverna alla Luna ma non sappiamo su quale astronave siamo arrivati. Negli ultimi anni solo in Europa ha aggiunto Laudati si è passati da 3 a 84 miliardi di eum fatturato, con circa 5 mila aziende che vivono di scommesse. Vendendo droga si guadagna molto, ma si rischiano 30 anni di carcere mentre con le scommesse si guadagna molto ma si rischia poco»