GASPORT (F. ODDI) - Stanno facendo di tutto per non far incontrare romanisti e laziali: prima le parole del prefetto Pecoraro che aveva minacciato le porte chiuse dopo gli incidenti della stracittadina di campionato, poi lipotesi Pechino che la Lega avrebbe preso ben volentieri in considerazione, quindi la gaffe del sindaco Alemanno, che avrebbe voluto spostare tutto al 29 maggio
Curve quasi finite Presto, non subito: ieri ne hanno venduti 24.000 (fonte Lega Calcio), distribuiti in maniera più o meno equilibrata tra Roma e Lazio. Quasi finite le curve, quasi inevitabile, tenendo conto che i Distinti costano 50 euro, e le Tribune (divise: Monte Mario ai giallorossi, Tevere ai biancocelesti) 120. Prezzi decisi dalla Lega, che ci tiene a far sapere che sono leggermente più bassi rispetto a un anno fa: 10 euro in menoper le tribune, che per Juve- Napoli dello scorso anno costavano 130, invariati gli altri.
Biglietti e bigliettini Erano 56.000 i posti disponibili viste le inevitabili zone cuscinetto: i tifosi si sono organizzati, autogestendosi con i bigliettini, in parecchi hanno passato la notte fuori dai punti vendita, per evitare brutte sorprese. Che però potrebbero ancora accadere: la Lazio tra abbonati (che possono rivolgersi ai punti vendita ListTicket) e possessori del Priority Pass (solamente ai Lazio Style 1900 Official Store di via Calderini, Parco Leonardo, via Prenestina, Piazza Talenti e Valmontone) ha più tifosi con diritto di prelazione che tagliandi disponibili. «Dai nostri calcoli nessun tifoso abbonato dovrebbe rimanere senza biglietto », ha rassicurato il responsabile marketing Marco Canigiani, a LazioStyle Radio. Mercoledì 15, partirà la vendita per chi ha la tessera (Privilege o Card Away per la Roma, Millenovecento per la Lazio) ma non labbonamento, dopo il 20 uneventuale vendita libera. Che non ci sarà: qualora avanzassero cè anche l'opzione che vengano gestiti dalla Lega. Che non vuole spazi vuoti, ma non si fida poi molto della vendita ai non tesserati.