GASPORT (M. IARIA) - Il campionato riserve della A, ribattezzato Under 21 o Under 23 (con fuoriquota), è tramontato. Solo 5 le adesioni: Milan, Samp, Atalanta, Parma e Chievo. Che puntano ancora a convincere due-tre club titubanti per mettere in piedi, la prossima stagione, un torneo sperimentale a orto.
Rossoneri a parte, il campionato dei calciatori in uscita dalla Primavera non convince le medio-grandi. Bocciata dalla Lega Pro l'istituzione delle seconde squadre nella terza serie, pare sfumare anche il progetto low profile. La maggioranza della A non lo ritiene utile per il processo di valorizzazione dei giovani: Juve, Inter, Roma, Napoli, che mandano in prestito diversi ragazzi in B considerano quell'esperienza più formativa di un torneo tra pari età. Non la pensa così il Milan che continua a essere convinto della bontà dell'iniziativa.
Causa Si sgonfia il contenzioso sulla ripartizione dei diritti tv. Il Palermo rinuncia alla causa civile, con Zamparini a spiegare all'assemblea di Lega, trasformatasi in associazione con personalità giuridica: «Dobbiamo restare uniti e, se abbiamo problemi, risolverli all'interno e non in tribunale». Rimane il Chievo che ha citato in giudizio la Lega (oggi si costituisce) lamentando una scarsa meritocrazia nella spartizione. Business Licenziate 4 proposte per i diritti collettivi. Due per l'estero: lo sponsor del campionato e del timer ufficiale. Due domestici: il fantacalcio e le statistiche sul web. Più resistenza su altri business come quello dei videogiochi: saranno discussi in un tavolo ad hoc.