L'appello delle società: "Tifosi, diamo l'esempio"

01/05/2013 alle 10:02.

CORSPORT (A. MAGLIE) - Claudio Lotito questa volta non usa giri di parole, va direttamente al cuore del problema: «Lancio un appello ai miei tifosi: chiedo loro di avere un comportamento all’insegna della correttezza, del rispetto delle regole, della legalità». E ancora: «Vo

ATTESE - Perché il problema è solo quello: evitare che esigue minoranze trasformino il campo di calcio in un campo di battaglia. Un problema che non sfugge a Lotito, costretto a chiudere le porte dello stadio Olimpico in occasione delle ultime due partite di Europa League. Sottolinea il presidente della Lazio: «Condividiamo con il presidente Malagò l’urgenza di dare un messaggio positivo a tutte le tifoserie per ritrovare lo spirito sportivo e di lealtà. Sarà una partita seguitissima anche a livello internazionale e quindi il nostro comportamento diventerà l’emblema di Roma, della Capitale d’Italia». Lo afferma anche l’AD della Roma Italo Zanzi: «Abbiamo apprezzato gli sforzi di tutte le componenti nella pianificazione e definizione della finale. Sarà un evento speciale per la à di Roma e per la nostra squadra. E sono certo che sarà anche l'occasione per una festa con i migliori tifosi del mondo».

La speranza si sovrappone alle preoccupazioni, le certezze ai dubbi. Malagò che ha vestito i panni del mediatore, prima ringrazia il Prefetto («che ha dimostrato grande sensibilità») poi lancia l’affondo: «Non possiamo pensare di sbagliare, né dentro, né fuori lo stadio. Deve essere una grande festa. E chi proverà a guastarla, sappia che provocherà un enorme danno al derby». (...)

RINGRAZIAMENTI - Alla fine, la Lega ha ridotto il danno. Ma è riuscito a ridurlo grazie alla collaborazione della Rai. Lo riconosce con chiarezza Maurizio Beretta, presidente della Lega: «Ringrazio la Rai per aver accettato di sopportare questo piccolo sacrificio. L’auspicio è che a questo punto il derby sia una grande testimonianza di senso civico» (...)