La Roma tifa per Mazzarri

18/05/2013 alle 11:08.

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Uno o l’altro in 72 ore. Da oggi a lunedì la Roma vuole capire chi potrà mettere sotto contratto tra Mazzarri e Allegri, con il primo che resta il preferito e il secondo una validissima alternativa. Anche la squadra ha «scelto» l’allenatore nel Napoli. In questi giorni i giocatori si sono confrontati tra loro e hanno ascoltato il parere di qualche collega (italiano e non)



La decisione, ovviamente, passa per altre stanze. Stasera il arriva in treno nella Capitale per la gara di domani: Mazzarri ritroverà la parola in sala stampa, prima di dirigere quello che potrebbe essere il suo ultimo allenamento alla guida degli Azzurri. Non poteva rimanere ancora in silenzio, anche per rispetto di una piazza a cui in ogni caso rimarrà legato. Ma ormai sembra deciso all’addio e
, tornato ieri da Milano, è pronto a fissare un appuntamento a ridosso della gara dell’Olimpico. Il alloggerà al Mancini Park Hotel sulla Pontina, difficile che il ds romanista si faccia vedere da quelle parti. Più probabile un incontro lontano da occhi indiscreti, da organizzare domenica notte o lunedì, prima del faccia a faccia tra Mazzarri e De Laurentiis in programma negli uffici romani della Filmauro.




Dopo settimane di armonia e programmazione condivisa sul futuro, tra il toscano e la Roma è sorto qualche intoppo. Da una parta la distanza economica - il gli ha offerto 4 milioni contro i circa 3 dei giallorossi - dall’altra i dubbi del tecnico, che continua ad aspettare un segnale concreto dall’Inter. Se Moratti spinge per la conferma di Stramaccioni, altri dirigenti (Fassone su tutti) vorrebbero virare su Mazzarri.




Anche a Milanello sarà un sabato di chiarimenti. Dopo aver annunciato, ma non si capisce quanto seriamente, l’approdo di Allegri alla Roma (il Milan non lo ha smentito mentre a Trigoria l’hanno presa come una battuta), oggi Berlusconi piomberà nel centro sportivo per parlare col tecnico e caricare la squadra in vista della gara decisiva di domani a Siena.



Senza Allegri non sarebbe confermato, in caso contrario vorrebbe comunque un rinnovo e garanzie diverse da quelle attuali sul mercato. Se sarà addio dal Milan, non c’è solo la Roma ad aspettarlo. Il , ad esempio, lo ha chiamato. Un cerchio pronto a chiudersi.