La rivoluzione di Sabatini

10/05/2013 alle 11:51.

LEGGO (F. BALZANI) - Baldini, Sabatini, Allegri e Mazzarri: la Roma mischia le carte, le mette sul tavolo, poi le riprende e le mischia ancora scartando chi non serve più. Così se prima la mano vincente era formata dall’attuale dg giallorosso e dal tecnico del Milan, con il quale era stato già trovato un accordo di massima, ora con Baldini a

Roma che quindi potrebbe ripiegare in panchina proprio Mazzarri l’antipatico, il nemico di arbitri e bon ton. Insomma tutto quello che Baldini non avrebbe mai voluto e che infatti aveva scartato in favore di Allegri. L’allenatore del ha incontrato

nei giorni scorsi e ha buttato giù una bozza della Roma che vorrebbe dichiarando incedibili Osvaldo, e Lamela e non mettendo il veto su una possibile cessione di a patto che venga preso . In difesa è quasi fatta per Alderweireld, difensore belga dell’Ajax, piacciono anche Astori e Basta. Un mercato finora messo solo su carta in attesa che il tecnico risolva in un modo o nell’altro la trattativa con De Laurentiis. A si vocifera di un’offerta da 4 milioni, ma l’entourage di Mazzarri non conferma affatto. La Roma non arriverà mai a quella cifra, ma sarà costretta a sborsare almeno 2,5 milioni magari integrando l’offerta con un bonus sostanzioso in caso di piazzamento in . Stessa cifra offerta ad Allegri (da Baldini). Se entrambi, Baldini e , dovessero abdicare la Roma si ritroverebbe di nuovo col cerino in mano e potrebbe (ri)valutare Pioli.