GASPORT (F. DI CHIARA) - Un Verona americano. No, non è linizio di un romanzo fondato su sogni di carta, piuttosto la sintesi delle prime mosse del nuovo Verona targato Setti. In attesa di sciogliere il nodo allenatore (vicenda di cui ci occupiamo parte), il diesse Sogliano e il direttore generale Gardini stanno sistemando i tasselli delle rispettive aree. Derby a distanza Così
Derby a distanza Così in unideale primo derby a distanza con il Chievo il Verona si è fiondato sul centrocampista statunitense Michael Bradley che due stagioni fa si è messo in luce in A proprio nel Chievo. A metà settimana Sogliano ha avuto una chiacchierata con Sabatini: si è parlato del prestito in gialloblù di Nico Lopez, talentuoso attaccante uruguaiano, ma soprattutto della volontà di riportare a Verona il 25enne americano. Sensazioni? Affare possibile, sulla base di un prestito con diritto di riscatto, mentre per luruguaiano Barreto (portato proprio da Sogliano a Palermo nella sua breve esperienza alla corte di Zamparini) lingaggio elevato (sui 700 mila euro) rappresenta un ostacolo non da poco. E poi? Aspettando lufficialità dellarrivo di Ebagua dal Varese, è concreto anche linteresse per lesterno Pisano (attualmente a metà tra Genoa e Palermo), vecchia conoscenza di Sogliano che lo ha avuto con sé a Varese, e nei prossimi giorni si procederà al riscatto delle metà di Cacciatore (Samp) e Martinho (Catania).
Colpo commerciale Laltra (grossa) novità riguarda limportante accordo di partnership raggiunto dal Verona per i prossimi 4 anni con la Nike: il colosso Usa in Italia è sponsor tecnico solo di Inter e Juventus e dal 2014 lo diverrà anche della Roma. Manca lufficialità ma lintesa cè, presto diventerà operativa e sarà ad ampio raggio perché la Nike, attratta dalle grandi potenzialità di crescita e dalla solidità del nuovo progetto Hellas, vestirà col proprio marchio il Verona già nel prossimo torneo e sarà partner commerciale anche del nuovo Verona Store che a luglio sarà inaugurato in Piazza Bra.