E l’Inno unì l’Olimpico

27/05/2013 alle 11:25.

CORSPORT (F. M. SPLENDORE) - Una festa, un evento, la grande occasione di una città e di due tifoserie. Si erano concentrate tutte le attese uniche e possibili sul derby finale di Coppa Italia, che di unico aveva soprattutto un aspetto fascinoso: essere il primo in cui Roma e Lazio si giocavano un trofeo da alzare. Alla fine

ATTENZIONE ALTA - Sono state messe in campo tutte le forze migliori, c’erano 1.200 steward coordinati da nove delegati della sicurezza: a fine gara stazionavano in 500 dentro al campo offrendo un colpo d’occhio da organizzazione top (così le ali formate all’ingresso delle squadre). La Lega, come recita il protocollo Uefa, si è anche scelta un referente della sicurezza dentro lo stadio per l’evento di cui era l’organizzatrice, affidandosi alla professionalità del vice presidente operativo dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive Roberto Massucci e del suo staff. In effetti il risultato del piano sicurezza interno alla stadio è un piccolo gioiello di organizzazione.  «Ho visto una tifoseria corretta e l'accesso allo stadio è stato tranquillo grazie ad un ottimo servizio d'ordine» ha commentato il presidente del Senato, Piero Grasso, che ha premiato la Lazio a fine gara. (...) Tre ore dopo la fine della gara anche in zona Colosseo, sassi e bottiglie sono state lanciate contro un blindato della Polizia e pare che gli aggressori, poi dileguati, potessero essere ultras romanisti. Nella zona ci sono state anche delle auto danneggiate da una ventina di persone: due di loro (30 e 24 anni) sono state fermate perché in possesso di un coltello e di un rasoio. Si può comunque dire che fino all’inizio della partita tutto fosse scorso via bene. 
 
L’ORDINE PUBBLICO - Il Della Rocca ha messo “in campo” duemila uomini delle Forze dell’Ordine, il Gos diretto dal dottor Failla ha vigilato dalla postazione dentro lo stadio. Sabato notte sotto il Ponte della Musica sono stati rinvenuti zaini e sacchi contenenti bastoni, mazze, picconi e una scatola di materiale infiammabile. Sono stati anche segnalati acquisti di accette in un centro commerciale: le immagini sono al vaglio degli inquirenti per individuare i due responsabili. A piazzale Maresciallo Giardino attimi di tensione con un assembramento di tifosi della Roma e qualche bombone sparato ma senza conseguenze. Una roncola e alcuni bomboni sono stati trovati durante la gara a Ponte Duca d’Aosta e sequestrati. Dentro lo stadio un solo diverbio di rilievo in tribuna stampa: è stato fermato e identificato un tifoso della Roma che al fischio finale ha lanciato una moneta e sputato verso alcuni giornalisti seduti in tribuna stampa. (...)