Derby alle 18, parola al Tar

14/05/2013 alle 09:40.

CORSPORT (A. MAGLIE) - Torna in bilico la finale di Coppa Italia. Domani davanti alla terza sezione “quater” del Tar del Lazio presieduta da Italo Riggio si dovranno presentare il Codacons, il Coni, la Lega Calcio, la Rai, il Ministero dell’Interno, la Prefettura di Roma, la Roma, la Lazio e il Comune. Alla base della convocazione la questione dell’orario del derby

 
TESILa tesi del Codacons è semplice. Una partita di questa portata, alle 18 rischia di bloccare un pezzo enorme di à, grandi quartieri a nord della Capitale. E questo blocco comincerà molto prima del fischio iniziale per favorire un afflusso ordinato e terminerà molto dopo il fischio finale. «Nel caso poi si verifichino tafferugli al termine dell’incontro nelle zone vicine allo stadio Olimpico, per molti cittadini risulterà impossibile votare, con conseguenze che potrebbero arrivare all’annullamento dell’intera consultazione amministrativa», afferma Rienzi.(...)

 

ALLEATIAccanto, nella sua battaglia, Rienzi si ritrova il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che aveva caldeggiato lo spostamento: «Ho espresso da tempo le mie perplessità sulla concomitanza della partita con lo svolgimento delle elezioni perché per la à tutto questo rappresenta uno stress molto forte» . Dai microfoni del Gr Parlamento-La politica nel pallone, gli dà sostegno Maurizio Gasparri, vice-presidente Pdl (stesso partito del sindaco uscente e candidato rientrante) del Senato. A via Rosellini si cerca di attenuare la portata della cosa: «Una questione che riguarda gli uffici legali» , dicono. Lotito sottolinea: «Un atto dovuto. Il Tar ha convocato le parti per sapere come stanno le cose» . Maurzio Beretta, presidente della Lega, dal canto suo, replica: «Di questa convocazione si occupano gli avvocati che andranno a spiegare i motivi della decisione, la vicenda, d’altro canto, è nota» . La situazione, a questo punto, è decisamente complicata anche perché la vendita dei biglietti è cominciata venerdì scorso: difficile, a questo punto, tornare indietro, riprogrammare un appuntamento che era stato definito con una certa difficoltà.