Burdisso: «Spero che sia la partita di De Rossi»

26/05/2013 alle 12:40.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Quando si parla di lui, spesso lo si indica come il terzo capitano della Roma dopo Totti e De Rossi. Nicolas Burdisso, però, è molto più di questo. È uno dei leader dello spogliatoio, uno di quelli a cui aggrapparsi nei momenti di

L’argentino sa bene che il derby è una gara che sfugge a tutte le logiche: «Ho giocato tante finali, ma questa è una partita diversa da tutte le altre per come la vive la à e per le mie motivazioni. Ho sempre parlato di vincere, ora c’è la possibilità di farlo. Abbiamo lottato per questo, abbiamo fatto quello che dovevamo fare per arrivare bene alla partita e ce la giochiamo. La tensione è quella che serve, non abbiamo avuto bisogno di estraniarci e stiamo usando nel modo giusto la pressione dell’ambiente. Per noi è un obiettivo massimo, spero che sia la partita di perché lui e sono romani e ci tengono più di tutti, ma sono convinto che sarà la gara del gruppo. Tutto il mondo ci guarda e mi auguro che sia comunque una grande festa, al di là del risultato». Una festa che partirà alle 12, con l’apertura dei fan-village per i tifosi di Roma e Lazio. Dentro l’Olimpico si comincerà alle 15 con le finali della Junior Tim Cup, la manifestazione organizzata dalla Lega che ha visto protagonisti gli oratori di tutta Italia. I circa 1.500 bambini che hanno partecipato si posizioneranno nella parte bassa della Tevere e formeranno una coreografia con i colori della bandiera italiana.

Alle 17 toccherà al cantante coreano Psy, la cui presenza ha scatenato le proteste dei tifosi. Ieri la Lega Calcio e la Tim, su richiesta delle forze di Polizia, con un comunicato hanno voluto precisare che «il compenso dell’artista non ha alcuna correlazione con il prezzo del biglietto dell’evento» e che la sua presenza è mirata a «coinvolgere gli spettatori in un gioioso pomeriggio di festa».