Berlusconi libera Allegri

21/05/2013 alle 11:42.

LEGGO (F. BALZANI) - «Non ci resta che stare Allegri». Quella che può sembrare la rivisitazione del celebre film con Troisi e Benigni - è invece il titolo dell’ennesima e forse ultima puntata del toto-allenatore a Trigoria. Il tecnico del Milan è infatti rimasto l’unico pretendente alla panchina giallorossa. Per vedere Max a Roma però bisognerà aspettare la fumata bianca da Milanello dove ieri è andato in scena un summit tra Galliani, Braida e Barbara Berlusconi. Difficile comunque ricomporre la frattura tra il tecnico e Silvio Berlusconi.

A testimoniarlo un comunicato scritto dal presidente rossonero e letto ieri sera da Biscardi al Processo su 7Gold: «Domani attuerò un completo riassetto dei quadri tecnici, e se serve anche societari». Comunicato, però, smentito ufficialmente poco dopo dal Milan attraverso il sito ufficiale. Un giallo, comunque sia Galliani resta l’unico in società a difendere Allegri. La risoluzione del contratto del tecnico resta quindi vicina. Se invece Max dovesse a sorpresa essere confermato la dirigenza giallorossa potrebbe provare a convincere Mancini (difficile) a dimezzarsi lo stipendio o accontentarsi di Andreazzoli.

In attesa di Allegri, la Roma perderà Baldini. Il oggi presenterà le dimissioni a Pallotta e il presidente potrebbe accettarle. Allegri alla Roma sarebbe l’ultima tessera di un domino innescato dall’addio di Mazzarri al . «Valuterò le offerte», aveva dichiarato il tecnico. Già fatto, Walter ha rifiutato la Roma e aperto le porte all’Inter. Ieri il tecnico ha incontrato Branca in un hotel di Roma e detto sì alla proposta nerazzura. La tessera di Mazzarri ha fatto cadere quella di Benitez al . Lo spagnolo ha ricevuto ieri a pranzo De Laurentiis e Londra e presto sarà ufficializzato. Il valzer delle panchine suona anche all’estero: è ufficiale infatti l’addio al Real di Mourinho, destinato al Chelsea. «Al prossimo allenatore ci penserà il mio successore», ha detto ieri il presidente Perez. Tutte le strade portando ad .