IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Un pareggio che non serve a niente. Se non ad alimentare i rimpianti e a far crescere il numero dei responsabili di un campionato mediocre. LUdinese, quinta, è quattro punti avanti: per giocare lanno prossimo
LANALISI - Eccolo, Andreazzoli. «Davanti è mancato qualcosa? Sì, nella fase di conclusione sono daccordo: cè mancata la qualità per poter chiudere lazione. Siamo stati bravi nel primo tempo, non nel secondo. Anche nel primo tempo è emersa la difficoltà ad esprimere la qualità, ma abbiamo avuto cinque, sei occasioni che potevano premiarci, con un altro ultimo passaggio... Mi sono divertito nel primo tempo, mi è dispiaciuto per lespulsione di Muntari, mi sarebbe piaciuto giocare in undici contro undici. Questa era una partita propedeutica per la finale», le sue parole. E poi. «Davanti è mancato il movimento senza palla? Quando Totti ha la palla tra i piedi può passarla anche allarbitro, se si muove. Abbiamo fatto un allenamento sabato per tre quarti dora solo di queste cose. Ma un conto è dire, un altro è fare...». Tra Milan e Roma dieci punti di differenza... «Non ci sono, però. Credo che possiamo valere il Milan. Il Milan è una squadra e lo si vede, noi forse ancora non lo siamo ma come valori del gruppo possiamo essere vicini».
LA SOSPENSIONE - E ancora, sulla sospensione della partita. «Io dal campo non ho sentito niente, ma se Rocchi lha sospesa qualcosa c'è stata. Siamo in un Paese che non riesce a darsi una svolta, nemmeno in campo sportivo. Questo è espressione della società, come quando si punzecchiano le chiappe con un coltello fuori dallo stadio», dice Andreazzoli.
GLI EPISODI - Gli fanno notare quel fallo di Constant su Lamela. «Non ho rivisto nulla, non so giudicare. Ma i miei giocatori dicono che era nettissimo». Gli fanno rivedere lazione. E si incupisce. «Strano, la posizione era favorevole al quinto arbitro, ma non voglio commentare». Il rosso a Totti? «Forse non si era reso conto che era Mexes, sono amici... Sembra che non lo tocca in faccia, ma sono daccordo: lespulsione è giusta».
IL FUTURO - Il nome di Mazzarri come successore di Andreazzoli sulla panchina della Roma ormai è di dominio pubblico. «Ora Allegri non cè più? Il mio futuro è la Roma, la società mi ha chiesto un intervento, lho fatto con discreto successo. Spero di completarlo con la Coppa Italia», le sue parole.