Allegri, ciao Milan. E' sempre più Roma

05/05/2013 alle 12:19.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI/G. D'UBALDO) - E’ il Milan che sta spingendo Allegri sulla panchina della Roma. A Trigoria sono stati bravi a decifrare le prime frecciatine avvelenate di Berlusconi al tecnico livornese, risalenti già allo scorso autunno. Il resto si

DIVORZIO SICURO - Allegri, che si è visto smontare la squadra nella scorsa estate, avrebbe voluto un rinnovo di contratto per altri due anni (quello attuale scade a giugno del 2014) per ricostruire e pilotare nuovamente un progetto vincente. Ma il club rossonero gli ha fatto chiaramente intendere che non se ne parla. E tutto lascia intendere che a fine stagione le strade si divideranno. Il che equivale a dire che Berlusconi non ha più fiducia nel suo allenatore e che sta già pensando a una nuova soluzione per la prossima stagione. Allegri già da qualche mese ha cominciato a guardarsi intorno, e intorno ha trovato la Roma, pronta ad offrirgli un triennale e una squadra giovane (...)
 
PRIME INDICAZIONI - Così Allegri ha dato l’ok alla Roma, ma è condizionato alla risoluzione del suo contratto con il Milan. E’ difficile pensare di ricomporre la frattura con Berlusconi. Nel frattempo il tecnico livornese è entrato anche nell’orbita De Laurentiis: pronto ad offrirgli la panchina del , nel caso Mazzarri non accettasse la proposta choc del presidente. Allegri ha ringraziato ma ha declinato l’offerta perchè già in parola con la Roma. Potrebbe vacillare solo nel caso in cui si facesse avanti il Paris Saint Germain. Secondo alcune voci Allegri avrebbe dato già qualche indicazione sui rinforzi per la Roma. Uno dei primi nomi è quello di (...)
 
MINA VAGANTE - Insomma, le ultime incertezze sul futuro allenatore giallorosso sono legate proprio alle varie correnti presenti all’interno di Trigoria. Per questo non va trascurata anche la candidatura di Walter Mazzarri, che ha preso tempo prima di firmare il rinnovo di contratto con il . Sarà fondamentale capire quale sarà il dirigente che influenzerà la scelta del terzo allenatore degli americani. (...)