Sarà uno stadio imperiale

19/04/2013 alle 09:59.

CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Sono belli gli stadi disegnati da Dan Meis. Hanno sempre un profilo armonioso, un’ala che si spiega, una curva avvincente. Meis è un architetto relativamente giovane: ha 52 anni e non traccia una linea se prima non ha capito per filo e per segno a che cosa serva la struttura che è

SI MUOVE - Nel giro di due mesi, tre al massimo, da questi incontri devono uscire disegni, calcoli e modello del nuovo impianto. La proprietà americana continua a sperare di aprirlo alla fine del 2016. Gli ostacoli che rendono il processo lungo come un romanzo russo sono autorizzazioni e vincoli burocratici. Una volta avviata la costruzione, i tempi sarebbero ragionevolmente ristretti. Intanto lo stadio si muove. In senso figurato. In senso letterale, Meis ha già realizzato stadi che si muovono. (...)

Nulla di simile serve per il calcio. Al calcio serve un impianto moderno, capace di ospitare 50-55.000 spettatori, con tutto quello che può servire per passare la giornata e non necessariamente la giornata della partita. Negozi, ristoranti, aree giochi. Meis ha visto l’area di e ha alzato il pollice. Molto romano: qui staremo ottimamente(...)

 
ARCHI - Il presidente della Roma, James Pallotta, non è un umorista di mestiere. Ha detto di aver chiesto informazioni sul Colosseo per scoprire che era occupato. Battuta fiacca e battuta fino a un certo punto. Lo , come il pollice alzato di Meis, dovrà trasmettere immediata l’idea di romanità come la concepiscono negli Usa. Vengono in mente, appunto gli archi dell’anfiteatro più grande del mondo. Non è detto venga fuori qualcosa di pessimo gusto. Il circuito automobilistico in Bahrein per esempio s’ispira alle tende dei nomadi del deserto, ma l’effetto è agile ed elegante.  Dipende pure dai soldi che si vogliono spendere. Solo per lo stadio il budget previsto va da 200 a 250 milioni. (...)