LEGGO (F. MACCHERONI) - Andreazzoli racconta che alla Roma si vogliono tutti bene. Ok, chiudiamo la finestra, lasciamolo giocare con i suoi sassolini che ha raccolto è si è infilato da solo nei mocassini sociali. Interessa poco. Sappiamo già a chi vogliono bene tutti. Quel capitano che entra con la pila tascabile e dal tunnel esce la luce. E quel
Lasciamo stare Osvaldo, che segna e abbraccia tutti. Siamo ai saluti: la società non ha saputo domarlo e lui non ha voluto, le colpe sono a metà strada, caro Andreazzoli. Peccato, tutto qui. Aspettando la Lazio, dicevamo, perché stasera cè la prova più difficile, con la Juventus che raramente perde due volte un treno. Ha lasciato la stazione europea e ora vuole lo scudetto. Conte non ha tormentato la squadra elencando rimpianti, ha semplicemente disegnato il futuro, come si addice a un grande. Petkovic non sillude. Non è tipo. Ma sa che questa Lazio non perde, devono essere bravi gli altri a batterla.