IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Max Allegri, allenatore del Milan con contratto fino al 30 giugno del prossimo anno, continua ad essere in pole position nella griglia dei probabili/possibili tecnici della Roma 2013-14. E Walter Mazzarri, attualmente sulla panchina del Napoli, continua a essere la sua più concreta alternativa. Il tecnico di San Vincenzo, ieri mattina, ha affrontato ancora una volta il discorso sul suo futuro e, per la pri
VADO AL MAX - A ritmo quotidiano, proseguono i contatti tra Roma e Allegri, che piace tantissimo a Aurelio De Laurentiis. Allegri non avrebbe assolutamente paura di affrontare unavventura (sulla carta) molto problematica come quella romana. A Milano, del resto, per lui la vita non è mai stata, e non lo è tuttora, mai facile. È molto tentato dalla sfida capitolina, ma non può decidere autonomamente il proprio futuro. Se il Milan gli allungherà il contratto, resterà lì; in caso contrario, lipotesi Roma diventerebbe molto più concreta. E, secondo indiscrezioni, Allegri - che ha profonda stima dellattuale organico della Roma - avrebbe intenzione di chiedere soprattutto due difensori, un centrocampista e un attaccante esterno. Al Milan gioca spesso con il 4-3-3 ma ha proposto di frequente anche il 4-4-2 a rombo, cioè il 4-3-1-2. Alla Roma i giocatori per fare entrambi i moduli non mancano, mentre latitano per un eventuale arrivo di Mazzarri, il profeta del 3-5-2. Modulo che necessita obbligatoriamente di esterni che oggi alla Roma scarseggiano.
GLI ALTRI NOMI - Non solo Allegri e Mazzarri, però, viaggiano nella fantasia dei tifosi della Roma. Cè chi, ad esempio, sogna Carlo Ancelotti. A proposito del quale, ieri la stampa francese parlava di divorzio a fine stagione dal Psg. Secondo Le Parisien, il tecnico di Reggiolo avrebbe già deciso di non proseguire lavventura a Parigi. Ancelotti avrebbe comunicato la decisione già mercoledì scorso al presidente della società Nasser Al Khelaifi e l'ufficialità arriverà solo dopo la matematica conquista del titolo. Tutto lascia pensare che Carletto andrà al Real Madrid al posto di Josè Mourinho, destinato a tornare al Chelsea, però non sono stati pochi quelli che hanno pensato ad una soluzione romana per Ancelotti. Che, a scanso di equivoci, guadagna quasi quanto Totti e De Rossi messi insieme...
CONFERME E SMENTITE - Un altro allenatore accostato nelle settimane passate da radio-mercato alla Roma è Stefano Colantuono, mai contattato dalla dirigenza. «Il mio futuro? Resto a Bergamo al 150%. Non leggo molto i giornali e dal mondo del web ogni tanto escono notizie che riguardano il mio futuro, ma le voci che mi vogliono lontano da Bergamo sono prive di ogni fondamento», il suo chiarimento. Se mai, è da tenere sotto controllo la situazione contrattuale di Eusebio Di Francesco, lartefice numero 1 della splendida stagione del Sassuolo. E Stefano Pioli? Non è la prima scelta della Roma, che dopo Luis Enrique e Zdenek Zeman ha deciso di portare comunque a Trigoria un italiano. Magari non un novellino o uno con un curriculum ridotto. Sennò tornerebbe dattualità la poco attuale candidatura di Aurelio Andreazzoli.