La Questura boccia il piano della Lega

25/04/2013 alle 09:26.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Il piano organizzativo proposto dalla Lega di A per la finale di Coppa Italia non ha superato l’esame dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. Nonostante l’apprezzamento per lo sforzo teso a presentare un evento che pot

GRANA BIGLIETTI

Partizione non gradita alle due società che hanno fatto notare come le due tribune - dopo gli ultimi lavori di ristrutturazione effettuati all’Olimpico - differiscano di ben 4000 posti (16000 la Tevere, 12000 la Monte Mario) l’una dall’altra. In quel caso i posti in eccesso della Tevere, sarebbero utilizzati come zona cuscinetto e persi a livello commerciale. Deluso all’uscita il della Lega, Marco Brunelli:
«È stato manifestato apprezzamento generalizzato per la filosofia e l'atteggiamento che si intende dare all'avvenimento sportivo, mentre sono state espresse delle perplessità dal punto di vista della gestione della sicurezza da parte della sulla suddivisione dell'Olimpico che noi abbiamo proposto». Il fatto che l’Osservatorio non abbia emesso un comunicato ieri sera, lascia aperto un piccolo spiraglio affinché la proposta della Lega di A possa essere rivista e solo parzialmente modificata, anche se le speranze sembrano essere minime. Tra le poche decisioni prese ieri, c’è quella che vede la Roma sorteggiata come la squadra che giocherà in casa.

PROVOCAZIONE

Durante la riunione, mentre si esaminavano le difficoltà crescenti sull’organizzazione della gara – scherzando ma non troppo – è stata rilanciata ai due club l’idea di accettare la proposta di giocare la finale a Pechino. Le due società hanno però fatto presente come sia da escludere visto che i tempi logistici (dal monitoraggio dell’area alla prenotazione degli alberghi e dei campi di allenamento) sarebbero alquanto ristretti. Ieri le parti non hanno parlato né della data, tanto meno dell’orario della gara. Segnale che per quanto riguarda il giorno sarà confermato il 26 maggio – come anticipato involontariamente dal sindaco Alemanno martedì - mentre per l’orario probabile l’anticipo pomeridiano alle ore 17. L’ultima parola, però, spetta al Prefetto Pecoraro. Sempre in tema di sicurezza, il comitato per l'ordine riunitosi ieri in Prefettura a Firenze, ha chiesto di anticipare alle ore 18 la partita -Roma del 4 maggio, inizialmente prevista alle 20,45.