Il derby divide ancora Questura e Lega

25/04/2013 alle 11:20.

CORSERA (R. FRIGNANI) - Sarà una trattativa delicata quella fra Lega Calcio e forze dell’ordine per mettere a punto il piano di sicurezza in vista della finale di Coppa Italia. Già nella riunione di ieri al Viminale dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive—d

Un progetto che per ora ha lasciato perplessi i responsabili dell’ordine pubblico, al pensiero di bambini e ragazzi seduti al centro di una tribuna nella quale, a destra ci saranno i tifosi romanisti e a sinistra quelli laziali, con il rischio di lanci di oggetti e contatti proprio nella parte riservata alle famiglie. Senza contare l’inevitabile vicinanza di tifosi rivali che si potrebbero ritrovare seduti gli uni vicini agli altri. Quattro anni fa, ad esempio, la calma durò un quarto d’ora poi fu necessario l’intervento in forze della polizia. «È stata una riunione interlocutoria in cui abbiamo presentato il progetto della Lega studiato assieme alle due società — ha aggiunto Brunelli —. È stato manifestato apprezzamento generalizzato per la filosofia e l’atteggiamento che si intende dare all’avvenimento sportivo, mentre sono state espresse delle perplessità dal punto di vista della gestione della sicurezza da parte dei responsabili dell’ordine pubblico, e in particolare della , sulla suddivisione dell’Olimpico che noi abbiamo proposto».

Il piano delle forze dell’ordine sarebbe invece lo stesso dell’anno scorso, con una divisione netta fra romanisti e laziali: i primi in e tribuna Monte Mario, i secondi in curva Nord e tribuna Tevere. E anche percorsi d’accesso allo stadio decisamente separati, con aree di parcheggio presidiate. Ma si punta il più possibile a un dispositivo soft, con agenti poco visibili e anche a valutare con attenzione le intenzioni della Lega. «Speriamo che con qualche accorgimento che ci indicheranno sia possibile andare avanti con la nostra proposta — auspica Brunelli —. Il piano, corretto dalla , finirà sul tavolo del Prefetto al quale spetterà la valutazione finale, come la decisione sulla data, che ci auguriamo non sia più in discussione, e sull’orario del derby». Ma se la questione dell’orario della partita, fissato ancora per le 21, non è stata affrontata nemmeno ieri, a Firenze invece il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica chiederà proprio per motivi di ordine pubblico l’anticipo di -Roma del prossimo 4 maggio dalle 20.45 alle 18.