CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Vedere Stekelenburg chinarsi per attenuare un dolore è come scorgere un albero centenario piegato da una tempesta. La coscia sinistra del portiere sinceppa e addio a una delle certezze della formazione di oggi. I medici avevano lasciato qualche speranza di recupero, tramontata a tarda sera. Nelle
Osvaldo è atteso probabilmente da una secchiata di fischi. Per metterlo nelle migliori condizioni possibili Andreazzoli gli schiera alle spalle un reparto dappoggio spregiudicato con Lamela, Totti e Florenzi, dato che effettivamente la partita è da vincere a ogni costo. A Osvaldo non resta che spezzare il suo digiuno di gol casalinghi, datato dallanno scorso, e andare a ricevere gli applausi che inevitabilmente seguiranno. E saranno sonori, come gli eventuali e malaugurati fischi. Anche per questa partita, anche dopo la deludente prestazione contro il Pescara, la Roma chiama e i romanisti rispondono. Saranno 40.000 allOlimpico, tra abbonati e paganti di giornata. (...)