Derby, domenica in bilico

20/04/2013 alle 10:37.

CORSPORT (A. MAGLIE) - Ostenta ottimismo, Marco Brunelli, direttore generale della Lega: «Stiamo lavorando bene». Ma l’ottimo lavoro difficilmente consentirà la celebrazione della finale di Coppa Italia nella data e nell’orario programmato: 26 maggio, ore 21. Perché, terminata la riunione con i responsabili dell’ordine pubblico, Brunelli si è ritrovato tra le mani il foglio con le dichiarazioni rese dal prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. Semplice la sostanza: le priorità sono, nell’ordine, la sicurezza dei cittadini, il diritto di voto (ci sono le elezioni

 
LETTERA - Il prefetto fa riferimento alla lettera inviata alle società e alla Lega. In sostanza la posizione del responsabile dell’ordine pubblico non è mutata: i derby non si devono giocare in notturna. Una posizione che ha ricevuto l’avallo del ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. «Aspetto la risposta e so che la prossima settimana si riuniranno per decidere» , ha sottolineato. Il segnale di Pecoraro però è chiaro: «Anticipare la partita non sarebbe una sconfitta dello Stato, come qualcuno afferma, ma una scelta di buon senso: tutto si può fare, ma portare a Roma tremila agenti in più vista la concomitanza elettorale ha un costo che lo pagherebbero i cittadini». E ancora più chiaramente: «Se devo scegliere tra le esigenze televisive, da una parte e la sicurezza dei cittadini e il loro diritto al voto costituzionalmente garantito, scelgo questi ultimi» . Il senso è chiaro: domenica 26 maggio a Roma si vota e non si può giocare una partita di calcio così impegnativa (...)


SPONDA - La sponda per questa sua presa di posizione, Pecoraro l’ha trovata nel sindaco di Roma, Gianni Alemanno che ieri ha rilanciato la sua proposta: «Anticipare questa partita» . E anche sull’orario, il sindaco è d’accordo con il responsabile dell’ordine pubblico: «In fondo certi orari servono a creare attenzione su partite che sono meno appetibili: un derby non ne ha bisogno e può essere giocato in orari più gestibili» . Insomma, con «tante persone impegnate ai seggi» sarebbe meglio evitare «di metterli nella posizione di dover scegliere tra la partita e le elezioni». (...)
 
LA LEGA SI PREPARA AL PIANO B
 
E ora, dopo le parole del , Giuseppe Pecoraro, la Lega deve cominciare a prendere in considerazione un piano B. «A noi è stato chiesto un progetto per una partita in programma domenica 26 maggio alle 21», dice Marco Brunelli.(...)
 
Impossibile un rinvio al sabato o alla domenica successivi: campionato concluso, squadre impegnate nelle tournée, molti calciatori con la nazionale. Impossibile un anticipo a sabato 25 maggio: c’è la finale di e la Uefa non tollera concomitanze con eventi nazionali. Restano, dunque, solo date infrasettimanali. (...) Conclusione: bisogna lavorare su quattro date: giovedì 23, venerdì 24, martedì 28 e mercoledì 29 maggio (oltre, per gli impegni della Nazionale e le tournée non si può andare). L’orario? Pomeridiano, fra le 15 e le 17, considerando che ci possono anche essere i supplementari, prevedibilmente le 16.