IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Di nuovo cè il giorno: mai, fino a stasera, il derby di lunedì. È antico, invece, il resto, addirittura il numero. L8 è la data del primo in assoluto, giocato alla Rondinella nel dicembre del 29 e finito 1 a 0 per la Roma con rete di Volk. E, come spesso è accaduto in passato, anche il 140° in campionato è
LA VOLATA Da sei anni niente pareggio: almeno questo è motivo dorgoglio. La voglia di vincere cè, ma anche lequilibrio. La classifica, con la Lazio avanti 3 punti, non può dare certezze ad Andreazzoli e Petkovic. Dopo 30 giornate, la differenza è tutta nella gara dellandata vinta dai biancocelesti. Una partita ha creato il distacco, con la Roma che però è arrivata sotto negli ultimi due tornei. Pallotta ha pure dovuto esonerare Zeman. La speranza del presidente debuttante (primo derby dal vivo) è che i giallorossi riescano a interrompere la serie negativa, tre sconfitte di fila (sempre in inferiorità numerica), della proprietà Usa. Lotito chiede invece a Petkovic, oltre che di staccare i rivali, di regalare il terzo poker al suo club: lultimo quarantanni fa, con Tommaso Maestrelli in panchina.
LE SCELTE La Roma non ha Osvaldo squalificato: Totti ancora centravanti, affiancato da Lamela, e Pjanic titolare. La sorpresa può essere Dodò. La Lazio riavrà Klose che ha sul petto tre derby su tre. Andreazzoli, esordiente come Torosidis e larbitro Mazzoleni, potrebbe optare, nella sua ottava partita in giallorosso, per la difesa a quattro: troppi tre marcatori contro il tedesco unica punta. Petkovic, dando spazio ai più esperti, dovrebbe rilanciare Mauri, il match winner delle ultime due sfide.