CORSPORT (E. INTORCIA) - La metafora più efficace del pomeriggio, che rende bene lidea di quanto la Roma si sia complicata la vita da sola, è quel pallone che ha scavalcato la difesa giallorossa dopo neanche due minuti, pallone che il piede (più potente che educato nella circostanza) di Ferdinando Sforzini ha spedito oltre la traversa.
ERRORI - Era la gara da non sbagliare, insieme a quella con il Siena, per arrivare allo scontro diretto con la Fiorentina nel migliore dei modi. In un momento chiave della stagione, la Roma è venuta meno. «I nostri errori? Difficile parlarne, è tutto il campionato che va così, quando pensiamo di poter dare la svolta ci ricaschiamo. Andiamo avanti a testa alta pensando al Siena, dobbiamo vincere le cinque partite che restano» (...)