IL TEMPO (A. AUSTINI) - Un allenatore. Poi uno o due portieri , almeno un paio di difensori, un regista e un attaccante per sostituire Osvaldo. La Roma si prepara alla terza rivoluzione che avrebbe evitato volentieri. Ma landamento della stagi
Quella che la Roma difficilmente si può permettere. Serve un tecnico «vero», possibilmente esperto e capace di proporre un calcio propositivo. Dopo la suggestione di Spalletti, Allegri è diventato lobiettivo primario ma dopo aver raccolto la disponibilità del tecnico milanista, ora a Trigoria non possono far altro che attendere le sue mosse. Già in settimana il futuro di Allegri, ieri difeso da Galliani, potrebbe essere più chiaro: dal Milan vuole un prolungamento del contratto in scadenza nel 2014 e garanzie sul mercato. Dallaltra parte Berlusconi, che non lo ama, pretende il terzo posto a fine stagione. La rottura è possibile e Allegri è tentato di lasciare il Duomo per spostarsi al Colosseo. La Roma lo intriga e gli darebbe nuovi stimoli. Se il suo nome metterebbe tutti daccordo a Trigoria, gli altri creano un dibattito interno.
A Sabatini continua piacere Pioli, mentre Baldini sarebbe più per uno straniero alla Blanc. Detto che i vari Ancelotti e Mancini sembrano irraggiungibili, non resta molta scelta fra le «certezze». Ci sarebbe Mazzarri, uno che non ha mai convinto i dirigenti giallorossi però va tenuto tra le opzioni. Il suo procuratore Beppe Bozzo era ieri a Trigoria, ma per parlare con Sabatini di giocatori da lui assistiti. Perrotta, innanzitutto, che ha il contratto in scadenza: la Roma non vuole scaricarlo, ma farà decidere al nuovo tecnico. Con Bozzo si trattano anche due difensori: Basta dellUdinese e Rojo dello Sporting Lisbona. Il primo può essere unalternativa a Wallace, bloccato da tempo, qualora non si trovasse laccordo col Chelsea sul diritto di riscatto oppure lallenatore volesse un terzino più esperto.
Laltro è un centrale argentino, classe 90, che può giocare anche a sinistra. Passaporto extracomunitario, è già nel giro della nazionale. I tre centrali da confermare sono Castan, Marquinhos e il promettente Romagnoli, mentre Burdisso potrebbe partire. Per Dodò si valuta il prestito, Piris non verrà riscattato mentre Torosidis e Balzaretti sono destinati a restare. Stekelenburg continua a pensare al Fulham e viceversa, la Roma lo sostituirebbe con Rafael del Santos e poi servirebbe un «secondo» al posto di Goicoechea.
A centrocampo si riparte da De Rossi, Pjanic, Bradley e Florenzi ai quali va aggiunto almeno un regista. Non lo è Nainggolan, possibile obiettivo se arriva Allegri. Davanti tutto ruota attorno alla cessione di Osvaldo, che al di là delle parole di Sabatini & Co. sembra scontata. Il Napoli cè ma lofferta giusta può arrivare dallestero. E con il ricavato, oltre a Ilicic già finito nel mirino, bisogna prendere un altro centravanti.