IL TEMPO (A. SERAFINI) - Unicredit chiama, Pallotta risponde. Un confronto tra soci andato in scena nelle ultime ore a New York, per continuare a programmare le linee guida del futuro giallorosso. Paolo Fiorentino (vice direttore generale dell'istituto di credito) ha sfruttato la tappa lavorativa negli States per incontrare il presidente
La Roma rimarrà alla ricerca di un socio «strategico» per valorizzare il marchio nei nuovi mercati, garantendo comunque la continuità aziendale senza l'obbligo di dover far fronte all'ingresso di nuovi investitori o ai risultati della squadra. La rassicurazione è arrivata da Pallotta, pronto a concordare ogni operazione finanziaria per mantenere la solidità societaria del club. A Trigoria sono convinti che l'appetibilità del marchio Roma sia in continua espansione, forte dei pilastri come l'accordo con la Nike e il progetto stadio. I conti però al momento non tornano, e se da piazza Cordusio non sembrano essere disposti ad ulteriori anticipazioni di credito (Unicredit ne ha concessa da poco una al Milan da 30 milioni), le future necessità saranno legate al prossimo aumento di capitale (in programma probabilmente entro maggio). I circa 80 milioni stanziati (50 già versati) potrebbero aumentare per coprire un saldo di bilancio ulteriormente negativo al prossimo giugno.