CORSPORT (G. D'UBALDO) - La Roma si rovina la Pasqua e la settimana del derby, lasciando i tre punti al Palermo, che sotto la guida di Sannino può nutrire nuove speranze di salvezza, oggi lontana solo tre lunghezze. Il ritorno del tecnico che aveva cominciato la stagione ha ridato un gioco alla squadra, convinzione
SUBITO SOTTO - Sannino ha impostato bene la partita sul piano tattico e dellintensità, ha aspettato la Roma, ha preso subito la supremazia sulle fasce e mantenuto la sua personale serie positiva nei confronti dei giallorossi, contro i quali, tra Siena e Palermo, ha ottenuto due vittorie e un pareggio. Si è capito subito che per la Roma sarebbe stata una giornataccia. (...)
UNO-DUE - Sannino si è dannato lanima in panchina incitando i suoi a spingere sullacceleratore, a non tirare mai indietro la gamba. E i rosanero sono arrivati quasi sempre primi sul pallone, costringendo la Roma ad arretrare il proprio baricentro. Andreazzoli ha lasciato ancora inizialmente in panchina Osvaldo, affidando a Totti il ruolo a lui molto congeniale di finto centravanti. Il capitano è stato tra i pochi a lottare, ma non ha trovato mai la giocata giusta e i compagni non lo hanno assistito, con il solo Marquinho che ha cercato di rendersi pericoloso con qualche inserimento. Il gol di Ilicic al 21', giunto al termine di unazione in velocità, ha scosso il pubblico del Barbera, che ha cominciato a incitare la squadra, dopo averla accolta tra i fischi. Al 34' Totti ha avuto loccasione per pareggiare, ma il tiro troppo centrale ha trovato pronto Sorrentino. Un minuto dopo è arrivato il raddoppio del Palermo, con Ilicic che ha restituito il favore a Miccoli, con un assist delizioso: la difesa della Roma è rimasta in bambola.
UN SUSSULTO - Nella ripresa Andreazzoli ha provato a dare un nuovo volto alla squadra, inserendo Osvaldo e Pjanic e trasformando lassetto tattico. Ha arretrato De Rossi davanti alla difesa ed è andato alla ricerca del pareggio con Lamela e Marquinho larghi e con Totti che si è mosso alle spalle di Osvaldo. La Roma ha avuto un sussulto, quel tanto che è bastato per mettere paura al Palermo, che si è arroccato davanti a Sorrentino, pronto però a sfruttare gli ampi spazi in contropiede. La squadra giallorossa ha attaccato con confusione, senza mai dare la sensazione di poter tornare in partita. Nella settimana del derby un passo indietro per Andreazzoli, alla sua seconda sconfitta, dopo una serie positiva di tre vittorie e un pareggio. (...)