Pjanic: «Non so se posso giocare»

20/03/2013 alle 09:54.

CORSPORT (R. MAIDA) - Pjanic frena. Su consiglio dei medici della Roma, con la sua nazionale giocherà soltanto se si sentirà bene. Senza correre rischi. Ieri in Bosnia gli hanno domandato a che punto fosse il recupero dall’infortunio alla caviglia.

(...)«Non sono al cento per cento - ha detto , ospite di un’iniziativa benefica organizzata da -, non sto ancora benissimo, perciò a questo punto le possibilità che io giochi sono molto basse. Sono soddisfatto dei progressi della terapia che sto facendo, spero di esserci, ma è troppo presto per avere certezze».(...)

«Non so se potrò schierare - ha spiegato il ct bosniaco, Susic - ma mi auguro di sì, per noi è un calciatore molto importante».

PREOCCUPAZIONE - (...)La Roma segue con discrezione ma anche con ansia (per non dire rabbia) le questioni bosniache. stava ultimando il percorso di riabilitazione dopo la brutta distorsione alla caviglia riportata contro il e sarebbe stato sicuramente pronto a giocare con il Palermo, dopo la sosta. La speranza a Trigoria è che gli impegni con la nazionale non complichino i programmi.



IN SUDAMERICA - Preoccupa meno Ivan Piris, che giocherà due partite dall’altra parte del mondo in pochi giorni con il Paraguay: venerdì in casa dell’Uruguay, martedì prossimo in Ecuador. Appena sbarcato nel ritiro della sua nazionale, Piris ha ringraziato la Roma: «In questo periodo ho giocato molto spesso, quasi tutte le partite. Questo mi ha permesso di guadagnare fiducia e di crescere. Contro l’Uruguay sarà una partita complicata, come sempre. Ma ci auguriamo di fare risultato». (...)



GLI ALTRI - Doppia fatica intercontinentale anche per Michael Bradley, che venerdì giocherà Usa-Costa Rica e martedì prossimo andrà a sfidare il Messico all’Azteca. Sarà una Roma molto incompleta quella che Andreazzoli ritroverà oggi a Trigoria dopo due giorni di riposo: ci sarà invece Romagnoli, che l’Under 21 ha preferito non utilizzare dopo aver constatato il leggero infortunio muscolare (coscia).